Prosegue il monitoraggio serrato sull’iter della nuova Cassia tra Monteroni d’Arbia e Siena nel cosiddetto tratto Monteroni-Monsindoli, opera ritenuta strategica per tutto il sud della provincia di Siena. Secondo quanto illustrato dal sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni, il progetto si trova in una fase tecnica molto delicata e decisiva per la procedura di validazione esecutiva che dovrebbe concludersi entro luglio 2025.
“Contiamo di ricevere il progetto validato entro luglio. Questo ci permetterà di portarlo in approvazione nei nostri consigli comunali, sia a Monteroni che a Siena, con la variante urbanistica semplificata. Solo dopo potremo dare il via alla fase dell’appalto. È questo il passaggio che attendo con maggiore impazienza – ammette Berni – perché rappresenta il segnale tangibile che si passa dalla progettazione alla fase realizzativa. Dopo anni di attesa, eventuali ritardi di qualche mese sarebbero marginali. Ma serve un segnale chiaro e coerente dagli enti competenti”.
Ma accanto all’ottimismo per lo stato di avanzamento del progetto, il sindaco Berni, lancia un messaggio chiaro: nessun passo indietro sulle risorse, altrimenti la risposta sarà dura.
“Mi auguro – ha dichiarato il sindaco – che non ci siano ripensamenti di natura politica o istituzionale da parte dei livelli superiori, in particolare per quanto riguarda la destinazione delle risorse. Tendo a escluderlo, ma se ciò dovesse accadere, la nostra amministrazione valuterà iniziative forti per esprimere tutta la nostra contrarietà. La nostra attenzione è continua, settimana dopo settimana. Ma se qualcuno pensasse di cambiare strada e rivedere l’allocazione delle risorse, allora sì che troverebbe un’amministrazione pronta a reagire. Non accetteremmo mai che un’opera così strategica venga sacrificata.”
Se la validazione del progetto esecutivo verrà effettivamente completata entro il mese prossimo, come annunciato, si potrà procedere con l’approvazione nei consigli comunali e, successivamente, con la gara d’appalto. Ma il rischio è che la vera partita si potrebbe giocare sulla tenuta degli impegni politici.