Magazzini del sale: "Fiur" la mostra di Thomas Berra

Di Redazione | 8 Novembre 2019 alle 16:21

Magazzini del sale: "Fiur" la mostra di Thomas Berra

E’ stata presentata questa mattina nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico la mostra “Fiur” di Thomas Berra.

Il giovane artista già conosciuto e molto apprezzato a livello nazionale e internazionale, terrà una mostra nei Magazzini del Sale, aperta al pubblico da domenica prossima, 10 novembre, fino all’8 dicembre.

Alla conferenza stampa insieme a Berra l’assessore Francesca Appolloni, i curatori Ivan Quaroni e Riccardo Ferrucci e l’organizzatore dell’evento Roberto Milani della Galleria Casa d’Arte San Lorenzo di S. Miniato.

“E’ un onore – ha aperto l’assessore – ospitare Berra a Siena, perché la sua arte ha la capacità di aprire la nostra mente ad un viaggio all’interno di una dimensione di grande profondità interiore. “Fiur”, che in dialetto milanese significa fiori, è un evento che fa bene all’anima”.

Stessa considerazione per Thomas Berra che ha anche dichiarato di aver provato inizialmente “timore nel dover esporre in una città che racchiude un’importante fetta di storia dell’arte. Ma il timore è svanito quando mi sono immerso nella pittura che va dal ‘200 al ‘500, e dove il Sassetta ha catalizzato la mia ammirazione, tanto che ad alcuni quadri ho anche conferito la forma a cuspide arrotondata,  richiamando le pale che si trovano conservate a Sansepolcro, così da ricreare un’idea di continuità tra passato, presente e futuro”.

Sono circa 70 le opere esposte in un allestimento veramente coinvolgente, dove linee e forme si combinano con la luce e il colore.  Nella tavolozza di Berra domina il verde con tutte le sue gradazioni, ma anche le altre tinte, seppur con minore intensità, che troviamo in natura.  E’ nei disegni, invece, che lo spazio  si riempie maggiormente di umanità con pennellate di solo nero o colore, che sembrano rimbalzare dalla tela generando esperienze percettive che solleticano emozionalità in chi guarda.

“La mostra senese – come ha illustrato Quaroni – apre al contemporaneo una città stratificata da secoli di storia e cultura. Berra aggiunge così al ricco deposito di arte che la contraddistingue una tecnica che possiamo definire germinale perché crea, volutamente, un lavoro non dettagliato ma capace di cogliere quella dimensione mentale non ancora definita che lui riesce a fissare, con il pennello, prima che sia messa a fuoco, creando suggestioni che  danno vita a momenti affettivi della quotidianità”.

Un aspetto lirico, quello che caratterizza l’artista lombardo, che ha ripreso anche l’altro curatore. Ferrucci, infatti, ha evidenziato “il rapimento fantastico ed emotivo, l’intensità di sentimenti che si sollevano dai suoi lavori che si presentano allo spettatore come racconti tradotti e sintetizzati in flash di esistenza che si interrompono come i suoi tratti, ma non per questo non esaustivi nella lettura”.

Indubbiamente, come ha detto Milani “ci invita a trovare risposte attraverso un meraviglioso viaggio nei meandri della terra, tra una miriade di essenze vegetali e nuove forme botaniche. Un evento suggestivo e, soprattutto, un viaggio iniziatico nel mondo dell’artista”.

La mostra, con il patrocinio della Regione Toscana, è ospitata dal Comune di Siena, in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, CRA Centro Raccolta Arte,  Fuori Luogo Servizi per l’arte e l’Associazione Senesi nel Mondo, e sarà visitabile dal lunedì al venerdì in orario 15-18 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.



Articoli correlati