Maxi evasione fiscale da 2 milioni di euro: assolto avvocato senese

La difesa ha convinto il giudice: nessuna somma fu nascosta al fisco. La Procura chiedeva 4 anni di condanna

Di Redazione | 21 Maggio 2020 alle 22:00

Maxi evasione fiscale da 2 milioni di euro: assolto avvocato senese

Il fatto non sussiste: il tribunale di Siena ha assolto con formula piena un noto avvocato finito a processo per una contestata maxi evasione fiscale da 2 milioni di euro. Il professionista era divenuto nel 2013 presidente di una società limited londinese nel campo del fotovoltaico, entrando in possesso di oltre 7 milioni di titoli azionari del valore di 12 milioni euro; una disponibilità che finì presto nel mirino della Guardia di Finanza, che ne operò il sequestro sottoponendola a tassazione.

L’avvocato fu poi rinviato a giudizio con l’accusa di aver nascosto al fisco italiano almeno 2 milioni di euro, ritenuti dalla Procura di Siena introiti non dichiarati da attività libero professionale. Una tesi però non accolta dal giudice Jacopo Rocchi, che ha disposto il dissequestro e la restituzione di oltre un milione di titoli azionari pari ai 2 milioni di euro contestati, mentre il pubblico ministero Serena Menicucci chiedeva la condanna dell’imputato a 4 anni con interdizione dai pubblici uffici e segnalazione all’ordine degli avvocati.

Soddisfatto per l’esito l’avvocato difensore, Maurizio Forzoni, che nel corso del dibattimento ha cercato di dimostrare come i proventi incamerati dal suo cliente fossero l’insieme dei vari benefit ed indennità che gli spettavano vista la qualifica di direttore della società, e di come i titoli azionari non avessero un valore reale, ma volatile e basato sulle potenzialità dei progetti della società.

C.C



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