Medico sull'ambulanza, anche Nursing Up Siena si unisce alla rivolta degli infermieri

Di Redazione | 18 Luglio 2019 alle 11:32

Medico sull'ambulanza, anche Nursing Up Siena si unisce alla rivolta degli infermieri

“Scelte politiche affossano le ambulanze di Soccorso Avanzato con infermiere a bordo”

Si ingrandisce il coro delle voci contrarie al ritorno del medico sull’ambulanza del 118. A esprimere posizione contraria è Nursing Up Siena, Associazione Nazionale Sindacato Professionisti Sanitari della Funzione Infermieristica, che parla di “Scelte politiche affossano le ambulanze di Soccorso Avanzato con infermiere a bordo”.

“Ancora una volta gli interessi di palazzo prevalgono sulle buone scelte di politica sanitaria – è la nota – e così a meno di un anno dalla sua nascita, l’Ambulanza con infermiere a bordo presente a Siena, verrà accantonata per ripristinare un secondo mezzo con medico a bordo. Forse sono emerse criticità? Forse i risultati non sono stati soddisfacenti? O forse la cittadinanza ha avuto di che lagnarsi delle prestazioni e degli interventi fatti dagli infermieri? Niente di tutto questo! Il Dr. D’Urso, Direttore Generale dell’Azienda USL Toscana Sud Est, nell’annunciare il futuro cambiamento (solo per l’area senese), elogia e dichiara in linea con le aspettative l’attività svolta dagli Infermieri nell’emergenza Territoriale a Siena, ma nonostante ciò, appena ci sarà personale medico “formato” (?), provvederà a sospendere l’ambulanza con Infermiere a bordo. Perché? Risposta chiara e franca: perché gliel’ha chiesto l’Assessore alla Sanità del Comune di Siena. Senza mezzi termini e senza accampare banali scuse. Incredibile ma vero!!!!!!”

“Nessuno degli attori coinvolti è stato informato, tutto è stato deciso a porte chiuse, ignorando completamente la parte sindacale e tutti i professionisti che hanno dovuto apprendere dai giornali che l’organizzazione sarebbe stata modificata, nettamente in controtendenza con quanto sta attuando la Regione in Toscana, dove l’ambulanza con infermiere a bordo è ormai una realtà consolidata e assolutamente sovrapponibile in termini di performance e qualità del servizio all’ambulanza con medico a bordo. Tant’è che lo stesso Ministero della Salute li definisce entrambi, “Mezzi di Soccorso Avanzato”, l’uno praticamente alternativo all’altro. Non è un caso infatti che nei corsi avanzati di emergenza/urgenza capita sempre più spesso che le docenze siano svolte da Infermieri e che tra i discenti vi siano anche i medici”.

“Nursing Up si chiede allora: perché modificare un modello che funziona, (basta guardare alle realtà grossetana e aretina), dove le professioni si integrano e gli obiettivi di una “Buona Sanità” sono raggiunti attraverso la valutazione di parametri quali efficacia ed efficienza, e non da arbitrarie scelte politiche? Gli Infermieri non accettano adesso e mai accetteranno in futuro, di veder mortificato il proprio ruolo e svalutate le proprie competenze, sacrificati sull’altare di logiche che nulla hanno a che fare con la qualità dei servizi e dell’assistenza da erogare alla cittadinanza.
Restiamo in attesa di una risposta”:



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