Minaccia familiari con coltelli, arrestato

Di Redazione | 23 Giugno 2016 alle 10:54

Minaccia familiari con coltelli, arrestato

Litigio in famiglia, minaccia con due coltelli

Ha litigato furiosamente con il fratello e, poi, con altri familiari, minacciandoli con due coltelli, ma a seguito dell’intervento di Polizia e Carabinieri, minacciati a loro volta, è stato disarmato, immobilizzato e arrestato. S.S, 32enne residente a Poggibonsi, noto alle forze dell’ordine locali per i numerosi precedenti penali a carico, dopo avere discusso animatamente dentro ad un locale del centro della cittadina Valdelsana, in stato di evidente ubriachezza, ha proseguito all’interno dell’abitazione, poco distante, dalla quale si udivano chiaramente provenire le urla. Polizia e Carabinieri, giunti subito sul posto, sono entrati in casa cercando di calmarlo, ma l’uomo, incurante della loro presenza proprio per lo stato di alterazione dovuto all’alcol, ha impugnato due coltelli brandendoli verso i familiari presenti, minacciando di ucciderli, rivolgendo poi le stesse minacce di morte sia ai carabinieri che ai poliziotti. A quel punto, dopo aver allontanato i congiunti, agenti e militari hanno intavolato una breve trattativa con il 32enne, cercando di convincerlo a consegnare loro i coltelli e a desistere dalle minacce. L’uomo, dopo un momento di calma apparente, ha però nuovamente avuto uno scatto d’ira, durante il quale ha danneggia un mobile della camera, ma immediatamente è stato bloccato e disarmato da poliziotti e carabinieri, che poi, nonostante i suoi tentativi di liberarsi dalla presa, lo hanno arrestato. Successivamente, all’interno della caserma dei Carabinieri di Poggibonsi, il 32enne ha continuato a dare in escandescenze, e mentre veniva accompagnato in ufficio, cercando di divincolarsi, ha spinto uno degli agenti del Commissariato, colpendo poi con una testata il vetro di una porta. A seguito di questo gesto, essendosi ferito, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale dai sanitari del 118, fatti giungere sul posto, scortato dalla Polizia. Al termine degli accertamenti medici e delle cure necessarie, i poliziotti lo hanno riaccompagnato alla caserma dei Carabinieri, dove è stato trattenuto in stato di arresto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



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