Montepulciano, asili nido verso la totale gestione comunale a partire da settembre 2023

Il Sindaco Angiolini: "Maggiore equità nell’accesso al servizio, puntiamo a tagliare liste di attesa. Le tariffe restano invariate"

Di Redazione | 3 Aprile 2023 alle 11:00

Montepulciano, asili nido verso la totale gestione comunale a partire da settembre 2023

A partire dall’anno educativo 2023/2024 la gestione dei due asili nido pubblici di Montepulciano vedrà una conduzione del servizio interamente comunale per tutti e 59 i posti disponibili, una scelta finalizzata a dare una risposta alle esigenze delle famiglie sui temi dell’accesso al servizio e delle liste d’attesa. È questo l’indirizzo espresso dall’Amministrazione comunale di Montepulciano in vista dell’affidamento del servizio per il prossimo triennio. Attualmente a Montepulciano, oltre a servizi interamente privati, sono presenti due asili nido pubblici, “L’Uccellino Azzurro” e “Il Trenino”, gestiti in concessione di servizio, con solo una parte dei posti disponibili convenzionati con il Comune (35), mentre gli altri posti vengono gestiti dai soggetti privati.

“In questi anni abbiamo osservato un incremento delle richieste da parte delle famiglie di poter usufruire del servizio pubblico di asilo nido – è il commento del Sindaco Michele Angiolini – per questo abbiamo voluto dare un segnale concreto prevedendo la conduzione interamente comunale di tutti i posti presenti nelle nostre strutture. Questo ci consentirà di rendere omogenei i criteri di accesso e di rispondere al tema sempre più sentito delle liste di attesa, il tutto anche grazie ad una maggiore compartecipazione economica del Comune al servizio. Verranno, inoltre, mantenute invariate le rette a carico delle famiglie anche per il prossimo anno educativo 2023/2024”.

“Il nido rappresenta la prima forma di comunità esterna dalla famiglia, la prima esperienza di vita autonoma fondamentale per gettare basi della socialità e della condivisione – aggiunge Emiliano Migliorucci, assessore alle Politiche Sociali – per questo, dopo l’adozione del ‘Progetto pedagogico per la prima infanzia, 0-3 anni’, continuiamo a porre attenzione ai primi anni di crescita del bambino. Favorire l’accesso a servizi per la prima infanzia di qualità rappresenta una delle leve principali per combattere la povertà educativa e l’esclusione sociale, e costituisce un tassello fondamentale nella conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa e per favorire la maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro”.

Il Comune di Montepulciano ha, inoltre, presentato la propria candidatura a “Nidi Gratis” il progetto della Regione Toscana che prevede un abbattimento delle rette dovute dalle famiglie sotto una determinata soglia d’ISEE per la frequenza dei bambini ai servizi per la prima infanzia. Tutte le informazioni verranno rese note non appena la Regione Toscana pubblicherà il bando per l’accesso a tale misura.



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