Montepulciano Stazione festeggia 100 anni: storia e memoria di una comunità

Un viaggio tra passato e futuro attraverso mostre, incontri e racconti per celebrare un secolo di identità locale

Di Lorenzo Agnelli | 29 Maggio 2025 alle 14:30

Montepulciano Stazione festeggia 100 anni: storia e memoria di una comunità

Dal 24 maggio all’8 giugno 2025, Montepulciano Stazione celebra un secolo di storia con “Montepulciano Staz100ne”, un ricco calendario di iniziative promosso dalle associazioni locali. Due settimane di eventi tra mostre fotografiche, convegni e momenti di comunità per rendere omaggio a un territorio le cui radici affondano nel lontano 1825, quando nel Catasto Leopoldino appariva un piccolo nucleo di sei case denominato “Fontago”.
Il nome “Stazione” arrivò solo nel 1880, con l’arrivo dei binari e dei treni a vapore. Lo sviluppo vero e proprio prese il via nel 1899 con la costruzione dello zuccherificio, fino a culminare nel 1925, quando un Decreto Regio ufficializzò il nome “Montepulciano Stazione”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 giugno. Esattamente cento anni dopo, la comunità ha deciso di celebrare questa ricorrenza con una serie di appuntamenti culturali e storici.

Tra gli eventi di spicco, la tavola rotonda di sabato 31 maggio alle ore 16:00, presso lo Spazio Bocciofila (in caso di maltempo al Centro Civico), dal titolo: “Lo Zuccherificio, la Stazione, la Ferrovia Fontago/Montepulciano, la Fiera alla Maestà del Ponte, il Foro Boario, la Pavesi…”

Un incontro dedicato ai luoghi simbolo della storia locale, con il contributo di studiosi ed esperti:

  • Riccardo Pizzinelli (Presidente della Società Storica Poliziana)
    L’urbanizzazione di Fontago/Stazione: dal Catasto Leopoldino a oggi

  • Franco Rossi (ex Assessore alla Cultura di Montepulciano)
    Lo Zuccherificio: 1899-1929, trent’anni tra speranze e delusioni

  • Daniele Brizza
    1920-1930: dalla Maestà del Ponte alla Chiesa del Sacro Cuore, tra fiere e Foro Boario

  • Stefano Biagiotti (esperto di Economia e Politiche dell’Ambiente)
    1900-1927: la ferrovia Stazione/Fontago/Montepulciano tra sogni e realtà

  • Francesca Cenni (Direttrice Biblioteca e Archivio “Piero Calamandrei”)
    1967-2021: la Pavesi, un simbolo di modernità e identità culturale

Un’occasione unica per riscoprire le radici, le trasformazioni e il patrimonio condiviso di una comunità che ha saputo evolversi, restando fedele alla propria memoria.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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