Morte David Rossi, Zanettin sui Pm indagati: "Intuito subito possibili estremi di reato"

Il senatore di Forza Italia ed ex presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi, ha commentato la notizia dell’indagine sui tre pm titolari del fascicolo

Di Redazione | 11 Novembre 2022 alle 18:50

Morte David Rossi, Zanettin sui Pm indagati: "Intuito subito possibili estremi di reato"

“Non appena avevamo acquisito le audizioni, secretate, dei poliziotti intervenuti nell’immediatezza, e poi quella non secretata del Colonnello Aglieco, avevamo subito intuito che in quei comportamenti descritti dagli organi di polizia giudiziaria ci potessero essere estremi di reato”.

Così Pierantonio Zanettin, senatore di Forza Italia ed ex presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi, ha commentato la notizia dell’indagine sui tre pm titolari del fascicolo sulla morte dell’ex capo comunicazione di banca Mps.

“Fin da subito abbiamo trasmesso il tutto al Csm e alla Procura della Repubblica di Genova; a distanza di molti mesi vediamo che quella nostra intuizione ha trovato conferma” ha aggiunto Zanettin sottolineando: “Credo che la strada che avevamo intrapreso come commissione fosse proprio quella giusta, avevo sempre detto che ci tenevo a tenere un corretto confine, una corretta linea di demarcazione tra quelle che erano le linee di demarcazione tra le competenze della magistratura e quelle di una commissione d’inchiesta politica”.

“Tanti punti ancora oscuri e non ancora indagati indurrebbero la parte politica a trovare il motivo di attivare di nuovo e in tempi rapidi la commissione parlamentare d’inchiesta, poi di pende dai partiti e non dipende da me che ho depositato fin dal primo giorno dell’insediamento in Senato la proposta di legge” ha concluso Zanettin.



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