Mps, Mentana: "Tante, troppe domande su Montepaschi"

Di Redazione | 30 Dicembre 2016 alle 17:56

Mps, Mentana: "Tante, troppe domande su Montepaschi"

Enrico Mentana su Facebook parla di Monte dei paschi

Su Monte dei paschi parlano in tanti, quasi tutti. L’ultimo è il giornalista Enrico Mentana, volto noto di La7, vero mattatore negli ultimi mesi su Facebook: dal proprio profilo lancia quasi tutti giorni dibattiti partecipati e genera centinaia di commenti, a cui spesso risponde in prima persona. Oggi Mentana ha parlato di Mps: “Non si può pensare – ha scritto – che la distrazione legata alle feste di fine anno consenta di far passare nel silenzio l’operazione Montepaschi. Domande precise attendono risposta, da parte dei vertici dell’istituto, dei loro predecessori, delle autorità di vigilanza, azionaria e bancaria, e del ministro del tesoro (che in nostro nome e con i nostri soldi è ora il proprietario della banca). Quanti soldi sono stati bruciati nel braciere di Rocca Salimbeni a Siena? Dove sono finiti? Quali premi sono stati dati ai manager in questi anni, e a che titolo? Quali affidamenti aveva dato la banca internazionale JP Morgan per ottenere pochi mesi fa mani libere sulla gestione di Mps dal precedente premier? E su che basi lo stesso Renzi aveva invitato meno di un anno fa a investire sulla banca senese? Quanto costerà ora a ogni singolo contribuente il salvataggio? A quanto ammontano i crediti incagliati, deteriorati e inesigibili di Montepaschi? E specularmente chi sono i debitori? Se anche un solo euro delle tasse che paghiamo viene utilizzato per risanare Mps ognuno di noi ha il diritto di conoscere i nomi di coloro che hanno contribuito ad affondarla non restituendo i soldi prestati. Se poi fossero aziende floride, non vorrei essere al loro posto quel giorno”. In pochi minuti il post ha generato migliaia di “mi piace” e centinaia di commenti. 



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