Mps Tenimenti, con Agriconsulting si naviga a vista

Cresce la preoccupazione dei dipendenti, che temono lo scenario peggiore: lo smembramento di tutti i beni della società agricola

Di Redazione | 17 Maggio 2022 alle 20:30

Un silenzio assordante. Non è soltanto una figura retorica è anche la situazione che stanno vivendo i dipendenti di Mps Tenimenti, società agricola di proprietà di Banca Monte dei Paschi e gestita da Agriconsulting. E proprio questa gestione è il nodo principale della vicenda: da un lato l’accordo tra le due parti è scaduto il 31 marzo ma la Banca ha deciso di prorogare mese per mese, fino ad ora per aprile e maggio, la collaborazione; dall’altro Agriconsulting da quando è subentrata ha ridotto al minimo gli investimenti mettendo in difficoltà i lavoratori.

Si naviga a vista quindi e questo non fa altro che alimentare la preoccupazione dei dipendenti che temono lo scenario peggiore, cioè la vendita separata di agriturismo, cantina, vigneti, beni immobili e seminativi, cioè tutte le componenti di Poggio Bonelli, il cuore di Mps Tenimenti.

Da circa quattro mesi l’azienda è senza un responsabile commerciale, ed anche la gestione quotidiana degli affari sta diventando sempre più macchinosa. Certezze su cosa avverrà il prossimo mese non ce ne sono, e i dipendenti non hanno mai ricevuto delucidazioni nè dalla Banca nè da Agriconsulting.

Con tutte queste incognite viene messo a rischio il lavoro e, soprattutto, il futuro di un’azienda di 840 ettari di terreno che ha ospitato le famiglie più importanti di Siena, dai Piccolomini ai Chigi Saracini.

F.M.



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