Nasce NEXT, la rete per la danza contemporanea a Siena

La manifestazione era stata proposta anche al Comune di Siena ma, dopo non aver ricevuto alcun tipi di risposta, le Compagnie si sono organizzate con enti privati

Di Redazione | 15 Giugno 2021 alle 13:40

Nasce NEXT, il festival di danza contemporanea diretto dalle tre Compagnie di danza professioniste di Siena: Adarte, Francesca Selva e MOTUS. Un progetto inedito che dal 17 al 19 Luglio porterà in città – all’interno di ViviFortezza! – alcune delle Compagnie più interessanti nel panorama italiano e internazionale e le loro produzioni nate in risposta alla crisi che durante la pandemia ha colpito gli operatori della cultura e dello spettacolo.

NEXT Festival è realizzato in collaborazione con Pro+ e con il sostegno di ANPIT, UniCoop Firenze e Galenica Senese. La manifestazione era stata proposta anche al Comune di Siena ma, dopo non aver ricevuto alcun tipi di risposta, le Compagnie si sono organizzate con enti privati, come spiega la direttrice artistica e fondatrice della compagnia Motus Simona Cieri: “Siamo ancora in attesa di una loro risposta, ma noi dobbiamo continuare a muoverc e così abbiamo fatto. Abbiamo scelto di rimboccarci le maniche e portare avanti un’idea che ci era sembrata strepitosa”. “Penso che siamo stati molto chiari nei nostri intenti e nei nostri obiettivi, siamo andati a parlare a lungo e non abbiamo avuto una risposta” aggiunge Francesca Selva, direttrice della compagnia omonima.

L’unico contatto con l’Amministrazione è stato per quanto riguarda la rassegna estiva, al quale però NEXT ha dovuto rinunciare in quanto una proposta economicamente non sostenibile. “L’invito era per noi inaccettabile – spiega Francesca Lettieri, direttrice artistica Adarte – perché la proposta prevedeva la partecipazione a un evento molto allargato in cui si andava esclusivamente a incasso, e noi non ce lo possiamo permettere, perché abbiamo dei costi molto alti che prevedono assunzione di personale, copertura della parte previdenziale, compensi artistici, dei tecnici e di tutte le maestranze, senza parlare di tutte le procedure anti covid”.



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