Niente bandiere esposte, il Magistrato spiega le motivazioni

Dopo l'anticipazione della scelta ecco una nota stampa con la conferma e la spiegazione

Di Matteo Borsi | 28 Giugno 2020 alle 18:13

Niente bandiere esposte, il Magistrato spiega le motivazioni

Come riportato alcuni giorni fa da Radiosienatv, (leggi qui https://www.radiosienatv.it/siena-senza-bandiere-nei-rioni-e-ai-confini-la-decisione-dei-priori)

il Magistrato delle Contrade conferma con una nota quanto anticipato, cioè che nei giorni che vanno dal 29 giugno al 2 luglio e dal 13 al 16 agosto le bandiere delle contrade non saranno esposte nei rioni ed ai confini.

Le motivazioni di questa scelta sono spiegate nel testo stesso, “Essendo stati annullati i Palii sia di luglio che di agosto il Magistrato ha ritenuto opportuno non esporre le bandiere nei propri territori; si sarebbe trattato esclusivamente del ricordo di essi ed essendo questi stati cancellati, di fatto, viene a mancare la motivazione per l’esposizione delle bandiere. E’ stato ritenuto altresì doveroso mettere in evidenza la ricorrenza della Festa della Madonna di Provenzano 2 luglio e della Madonna Assunta in Cielo 15 agosto, per tanto in tali date è stato deciso di apporre le bandiere ai confini, alle Sedi e agli Oratori di Contrada.
Ogni Contrada ha festeggiato e festeggerà i propri Patroni attraverso Funzioni Religiose, addobbando il rispettivo territorio, ma senza poter effettuare le normali attività che implichino assembramenti. In considerazione dell’annullamento dei Palii la Nobil Contrada del Bruco, la Contrada della Selva e la Contrada della Lupa festeggeranno i propri Patroni nelle date in cui ricade la ricorrenza e quindi rispettivamente 2 luglio, 15 agosto e 16 agosto”

 

Matteo Borsi

Nasce a Siena nel 1979, dove inizia a bazzicare la radio a 16 anni. Dopo una lunga parentesi nella pallacanestro di alto livello nel Dicembre 2015 è tornato al primo amore, che non si scorda mai: il giornalismo. È Direttore Generale e Direttore Responsabile di RadioSienaTv. Ama i viaggi in camper, i suoi due figli, la fotografia, la cucina, il basket e… il Vivo d’Orcia.



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