Ospedale di Nottola, Marchetti chiede un check-up sul presidio. Scaramelli risponde "Mero linciaggio mediatico"

Di Redazione | 22 Settembre 2018 alle 13:22

Ospedale di Nottola, Marchetti chiede un check-up sul presidio. Scaramelli risponde "Mero linciaggio mediatico"

Botta e risposta sull’Ospedale della Valdichiana. Scaramelli “Non si fa politica sulle pelle dei lavoratori e cittadini”

Durante il Consiglio regionale il capogruppo di Forza Italia Maurizio Marchetti con un’interrogazione ha posto l’attenzione su un check up da effettuare presso l’Ospedale di Nottola.

Da un lato «il numero e le cause dei decessi (accaduti durante il ricovero) registrati negli ultimi tre anni nel nosocomio», dall’altro «le modifiche della dotazione del personale sanitario nelle diverse unità ed in particolare per chirurgia, protesica, cardiologia e pediatria intervenute dall’ultima interrogazione (ottobre 2017, ndr) ad oggi»; più in generale il quadro sui tempi d’attesa: queste le preoccupazioni del capogruppo, che specifica di non essere sua intenzione «dubitare della professionalità e serietà dei medici e di tutto il personale impiegato a Nottola, quanto piuttosto verificare se sussistano le condizioni per una migliore gestione ed organizzazione di tutte le risorse dell’ospedale»

“Da Marchetti mero linciaggio mediatico – risponde il Presidente della commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Scaramelli – Non si fa politica sulla pelle dei lavoratori e cittadini”.

“Dichiarazioni e interrogazioni fatte col solo scopo di creare allarmismo e insinuare paura – continua Scaramelli-. Correlare dati di mortalità relativi al 2010 con le attività sanitarie che si svolgono a Nottola non solo crea allarmismo su notizie false ma getta anche discredito sui professionisti che ogni giorno prestano la propria opera a Nottola. La mancanza di argomenti, di temi, di idee di Forza Italia è imbarazzante”.

“L’ospedale di Nottola in questi anni è divenuto punto di riferimento come presidio medico sanitario per un’area vasta che, oltre la Valdichiana e l’Amiata arriva fino al Trasimeno. Beneficerà a breve anche di un investimento che supera i 2 milioni di euro per ristrutturare il Pronto soccorso e adeguare la propria struttura alle esigenze più moderne della medicina d’urgenza”.



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