Outsiders: adolescenti e giovani protagonisti del progetto Società della Salute Senese

Il lockdown non ha fermato il progetto grazie all’uso creativo dei social. Migliaia i contatti con gli operatori di strada della Cooperativa CAT. Focus sugli interventi di prevenzione e ascolto del disagio giovanile

Di Redazione | 27 Novembre 2020 alle 13:06

Outsiders: adolescenti e giovani protagonisti del progetto Società della Salute Senese

Entrare in contatto, saper ascoltare e mettere in atto modalità di rapporto coinvolgenti con centinaia di giovani fra i 13 e i 22 anni, per informare e confrontarsi su temi “caldi” come l’abuso di alcol o di sostanze ma anche su scuola, famiglia, sessualità, tempo libero e territorio. Tutto questo comprende il progetto Outsiders della SdS Senese, finanziato da Regione Toscana e realizzato dagli operatori di strada della Cooperativa sociale Cat nel triennio 2018-2020. Al progetto sono stati destinati annualmente 40mila euro, che hanno consentito ai professionisti – tre operatori e un coordinatore – di “agganciare” 1149 ragazzi nel 2018 e più di mille nel 2019, distribuiti nella città Capoluogo e in alcuni Comuni limitrofi (Sovicille, Monteroni d’Arbia, Buonconvento), compresi gli studenti che frequentano la nostra Università.

Per il 2020, solo nel periodo gennaio-agosto, sono stati registrati 773 contatti (di cui 443 nuovi). Il team di Outsiders ha incontrato i ragazzi nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile in città (Piazza S. Francesco, Piazza del Mercato, giardini della Torre) distribuendo materiale informativo sulle conseguenze dell’abuso di sostanze stupefacenti, su alcol e guida e sulle malattie sessualmente trasmissibili.

Il dialogo aperto con la fascia più giovane della popolazione della Zona Senese non si è fermato nemmeno nel periodo del lockdown causato dalla pandemia da Covid-19. Da marzo a maggio 2020, gli operatori hanno dovuto reinventare il loro lavoro sul territorio utilizzando in modo creativo  piattaforme online (FB,  YouTube, messaggistica Whatsapp, Instagram e Messenger) e attivando uno sportello telefonico a disposizione dei ragazzi sei giorni su sette per contatti individuali diretti.  In due mesi i canali social del progetto Outsiders hanno registrato 238 nuovi iscritti e ben 2462 interazioni, diffondendo notizie e spiegazioni sull’emergenza Covid-19, mantenendo attiva la rete con il Centro per l’impiego, il Consultorio, la Misericordia, il Serd e il Centro di Salute Mentale.

Fondamentali per i contatti con i giovanissimi sono state alcune iniziative di tipo ludico che hanno contribuito ad alleggerire il peso dell’isolamento forzato. Particolarmente apprezzata la rubrica Quarantine Rap, animata da brani e interviste di artisti locali, come anche Cronache dalla Quarantena che ha permesso ai ragazzi di raccontare con brevi video il loro vissuto durante il lockdown.

Il periodo estivo, con la ripresa della vita sociale, ha portato poi alla realizzazione – in collaborazione con la Misericordia – dei video “Non è un’estate come le altre”, pubblicati sulla pagina FB Outsiders. Nelle interviste decine di giovani, contradaioli e non contradaioli, hanno raccontato i loro sentimenti di tristezza e smarrimento per un’estate senza Palio, l’evento che a Siena rappresenta la festa per eccellenza e il catalizzatore stesso della stagione estiva.

La valutazione dei risultati raggiunti dal progetto Outsiders, insieme all’esigenza di dare continuità alle attività prevenzione e ascolto del disagio giovanile nel nostro territorio, hanno portato la SdS senese all’approvazione di un secondo triennio di progettazione che durerà fino ad agosto del 2023.



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