Palasport Colle, il Comune risponde: "Senza attività, perché così tanto interesse nella gestione?"

"La società Colle Basket non svolge più ufficialmente attività sportiva per dedicarsi alla sola gestione del PalaFrancioli" dicono dall'Amministrazione

Di Redazione | 20 Agosto 2020 alle 16:20

Palasport Colle, il Comune risponde: "Senza attività, perché così tanto interesse nella gestione?"

Non sembra volersi placare la polemica nata intorno alle gestione del Palasport di Colle val d’Elsa, che l’amministrazione comunale ha deciso di affidare alla società Valdelsa Basket estromettendo il Colle Basket dopo 20 anni. Dopo la risposta della società dei giorni scorsi, è arrivata quella del Comune. Ecco di seguito il testo integrale del comunicato:

“Prendiamo atto che la Società Colle Basket continua la sterile polemica con toni che poco si addicono ad un ragionamento serio e costruttivo, ponendo domande retoriche su temi che il presidente Stefano Bianchi, conosce molto bene e sui non ci sono difficoltà a replicare. Prima però bisogna premettere che non è mai stato messo in dubbio che nel passato il Colle Basket abbia avuto ottimi risultati e conseguenti meriti sportivi e tutti noi come amministratori e cittadini gliene siamo grati. D’altra parte sappiamo anche che molte società del territorio, anche del capoluogo, con altri mezzi ed altri risultati, hanno avuto periodi di grande lustro pur essendo state costrette successivamente a diversi passi indietro.

Per riguarda l’attuale “stato” della società che l’Amministrazione comunale avrebbe descritto in maniera ‘tendenziosa’ occorre chiarire che da quanto risulta in modo ufficiale la Colle Basket ha abbondonato ogni attività sportiva per dedicarsi solo alla gestione della struttura del PalaFrancioli. Ciò è attestato dall’esistenza stessa del Valdelsa Basket che gestisce tutta l’attività giovanile, il disimpegno completo rispetto alla squadra senior, avallato dalle testimonianze degli atleti che nell’ultimo anno si sono autotassati per pagare l’iscrizione al campionato, e non ultime dalle dichiarazioni dei dirigenti stessi.

Se l’attenzione per l’aspetto sportivo è ormai nulla, è l’Amministrazione comunale che chiede ai dirigenti del Colle Basket se ci sia “un altro fine” per tutto questo improvviso interesse. L’ Amministrazione comunale ribadisce che non c’è spazio per un soggetto terzo che faccia da intermediario gerente tra le società sportive e l’Amministrazione stessa, soprattutto usufruendo del sostanzioso contributo economico pubblico. L’indirizzo sull’attività sportiva principale e sulle secondarie, da svolgere negli impianti comunali è stabilito dal Comune attraverso una programmazione complessiva e dalla razionalizzazione (per quanto compatibile con la qualità e la quantità delle strutture) delle discipline esistenti e non da terze parti e men che meno sulla base di interessi di soggetti esterni.

Inoltre, se effettivamente ci fosse stato un progetto di pura gestione, la società Colle Basket avrebbe dovuto partecipare alla gara per il “management” del PalaFrancioli scaduta in data 15/02/2019.

Oppure avrebbero dovuto accettare l’offerta di corrispettivo – identica a quella proposta al Valdelsa Basket – fatta dall’Amministrazione comunale il 24 giugno 2020 alla presenza di Presidente, Vicepresidente e Legale, Sindaco, Vicesindaco, Assessore allo Sport e Responsabile del Servizio. Offerta che è stata rifiutata in maniera netta. Oppure non avrebbero dovuto premere con insistenza, anche attraverso esternazioni pubbliche, per effettuare la riconsegna delle chiavi del Palazzetto, effettuata il 30 giugno 2020 con sopralluogo alla presenza del Vicesindaco e dei responsabili di due servizi Sport e Lavori pubblici.

Tutti questi passaggi sono reali e incontrovertibili ed hanno portato ad una sola decisione che è quella presa in piena coscienza e trasparenza dall’Amministrazione comunale, in conseguenza di una politica semplice e cristallina tendente a valorizzare l’attività sportiva per tutti nella nostra città, portata avanti da società che hanno gli stessi obiettivi e le stesse finalità.

Sembra chiaro quindi che non ci sia solo l’amore per lo sport che muove le esternazioni dei dirigenti del Colle Basket e forse nemmeno l’amore per il basket stesso (pur riconosciuto), ma piuttosto una pervicace esigenza di continuare la “pluri-decennale” gestione, ben riassunta dal “non demorderemo”, per fare spazio ad altri soggetti esterni con i quali probabilmente sono stati presi accordi troppo frettolosamente senza l’avallo dell’Amministrazione comunale proprietaria degli immobili”.



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