Gestione palasport, il Colle Basket risponde al Comune: "Non demorderemo"

Continua la diatriba tra società e amministrazione comunale riguardo alla gestione dell'impianto. "L’Amministrazione risponde con i luoghi comuni ed evita di rispondere alle domande" dicono dalla società

Di Redazione | 18 Agosto 2020 alle 11:34

Gestione palasport, il Colle Basket risponde al Comune: "Non demorderemo"

Continua la diatriba tra la società cestistico Colle Basket e l’amministrazione comunale di Colle di val d’Elsa riguardo la gestione dell’impianto del palasport di Colle, dal quale la società biancorossa è stata estromessa dopo 20 anni in favore del Valdelsa Basket. Ad un primo comunicato della società, con il quale la stessa aveva denunciato l’accaduto, aveva poi risposto l’amministrazione comunale, sottolineando come la stessa avesse agito con correttezza e trasparenza.

In giornata è arrivato il comunicato di risposta della società alle parole del Comune; ecco di seguito il testo integrale:

“Di fronte al nostro comunicato puntuale, argomentato e con domande ineludibili, l’Amministrazione comunale risponde con i luoghi comuni ed evita di rispondere alle domande che richiedono risposte puntuali. Non demorderemo.
Al fine d ivalorizzare il Valdelsa Basket (squadra nelle grazie di questa amministrazione e non c’è niente di male) si attua un tentativo miserrimo di rappresentare il Colle Basket come se fosse sulla via del funerale e di fatto non esistesse più. Si definisce Valdelsa basket “società in grande crescita” ( e tutti ne siamo felici) come realtà distinta “ da ciò che è rimasto del Colle Basket”. Ognuno valuti lo stile di questa affermazione!!!!!
Tanto per chiarire con fatti riscontrabili e documentabili ricordiamo che
il Colle Basket fu costituito per iniziativa di tanti sportivi e con il consenso della parte maggioritaria della città di Colle, riunendo due vecchie società sportive. L’atto costitutivo di Valdelsa Basket è sottoscritto da 5 persone ( tutto regolare, evidenziamo solo le differenze);
il Colle Basket nella sua pluri-decennale carriera ha raggiunto importanti risultati sportivi fino alla promozione in serie B. Ha una visibilità ed un ruolo riconosciuto a livello regionale;
ha formato tanti giovani e giovanissimi atleti che hanno militato in squadre di medio/alto livello fino alla Mens Sana dei tempi d’oro (per il Comune sembra che il minibasket ed il settore giovanile lo abbiano inventato altri);
negli anni recenti ha impostato un nuovo progetto sportivo ripartendo dalla PRIMA DIVISIONE CON SOLO ATLETI DEL VIVAIO, SALVO UNO/DUE INNESTI, vincendo 3 campionati e conquistando la C silver;
questo progetto nell’ultimo anno, ha previsto il coinvolgimento dei ragazzi della PRIMA SQUADRA (coordinati da Valerio Peruzzi) nella ricerca di finanziamenti ulteriori per contribuire all’attività sportiva. E’ stata impostata una gestione condivisa, ma sotto la responsabilità ed i requisiti sportivi intestati al Colle Basket. Nessuna gestione separata e nessun pagamento in proprio (parlassero di quello che conoscono non sarebbe male), tutti i pagamenti sono stati eseguiti dal Colle Basket come da regolare contabilità. Questa gestione condivisa, che orgogliosamente prosegue, serve a superare la mancanza di risorse da sponsorizzazioni importanti che non si trovano più nella nostra città, pur dovendo ringraziare sentitamente tutti quegli imprenditori che ci sostengono ancora. Tutto questo dimostra come questi amministratori locali ben poco conoscono i problemi dello sport. Anzi nella nostra città e nel palasport gioca anche un’altra squadra senior PALLACANESTRO COLLE (anch’essa nata da una costola del Colle Basket) completamente autofinanziata con quote mensili degli stessi atleti tesserati. Sicuramente Colle Basket e Pallacanestro Colle come tutte quelle società sportive che non hanno uno sponsor importante o un Presidente “dominus” si dibattono tra mille problemi che cercano di risolvere con la passione di chi fa volontariato da una vita. Riflettere prima di parlare ed abbiate rispetto di chi fa volontariato;
il Colle Basket e Valdelsa Basket il 2 marzo 2017 stipularono un accordo di collaborazione, frutto di una visione sportiva positiva e collaborativa e non di uno stato di necessità (ripeto, amministratori comunali, parlate di quello che conoscete), finalizzato a consolidare e rinforzare la realtà cestistica colligiana. Questo accordo ha facilitato, anche economicamente, la fase di avvio di Valdelsa Basket senza alcun ritorno (in termini sportivi) immediato per il Colle Basket. Per noi questo documento, se Valdelsa Basket non ha nulla in contrario, può essere reso pubblico per testimoniare l’assoluta volontà collaborativa che c’è sempre stata da parte del Colle Basket. Ci vorrà tanta pazienza per rimediare ai danni prodotti da questa “sponsorizzazione” comunale a favore di Valdelsa Basket.
Agli amministratori colligiani infine vogliano ricordare che “ciò che è rimasto del Colle Basket” è rappresentato da Stefano Bianchi, Duccio Viviani, Paolo Bartali, Tommaso Nencini, Enzo Senesi, Francesco di Gennaro ed altri volontari occasionali, compreso custodi e manutentori che hanno sempre ritenuto un valore aggiunto collaborare con il Colle Basket.
I ragazzi della prima squadra sono poi un capitolo a parte e che capitolo !!!. Hanno un senso di appartenenza speciale e straordinario. Non è strumentalizzazione, è constatazione. Si sentono interpreti di una lunga storia sportiva colligiana che non consentiremo a nessuno di sminuire o mettere in ridicolo.
Consigliamo. Prima di parlare riflettete!!!!!
Riguardo in ultimo alla necessità di voltare pagina contro “le vecchie logiche di gestione” risponderanno, se lo riterranno opportuno, i precedenti amministratori come i Sindaci Spinelli, Brogioni, Canocchi ed il vice Sindaco Andreucci, interpreti della politica sportiva delle precedenti amministrazioni. In questo caso mi sembrano loro chiamati in causa e non hanno certo bisogno che qualcuno faccia per loro conto l’avvocato difensore. Certo rottamare fa sempre bene.
Ricordiamo come il Colle Basket abbia avuto l’affidamento diretto della gestione del Palazzetto con regolare convenzione scaduta il 31.12.2016. Il comune avrebbe dovuto fare una gara per l’affidamento dell’impianto ma da allora, i vari responsabili che si sono succeduti non sono riusciti a redigere alcun bando. Unica soluzione quella di proseguire con determine che davano la gestione alla Colle Basket riconoscendogli un rimborso per le spese di gestione, non per ultima la n. 1093 del 31.12.18 che scadeva il 30.6.2019.

A questo punto riproponiamo domande puntuali:
1. Anche questa amministrazione non è riuscita da tale data fino ad oggi, e questo anche prima del periodo COVID, a fare né il nuovo bando nè tanto meno una determina per il rimborso delle spese di gestione dal 1.07.2019 al 30.6.20, ma semplicemente promettendo che avrebbero onorato i loro impegni come sempre. Ad oggi questa regolarizzazione non c’è stata. Come mai ?, domanda che rivolgiamo sia agli amministratori che ai funzionari responsabili nel tempo ;
2. Ritenete possibile, formulando una proposta immediata, regolarizzare e pagare al Colle Basket quanto ad esso spetta per la gestione del periodo sopra indicato evitando una causa civile che il Colle Basket non può non iniziare al fine di vedersi riconoscere le spese sostenute? Il legale della società è in fiduciosa attesa di una proposta.
3. Perché non avete allegato e/o riportato nella delibera GC n.130/2020 la PEC dell’avvocato Pezone del 27 luglio 2020 e sottoscritta anche dal presidente del Colle Basket con la quale si manifestava la disponibilità all’affidamento della gestione da parte del Colle Basket anche per il nuovo anno sportivo?
4. Perché l’Ufficio sport ha richiesto a Valdelsa Basket di inviare per mail, inviata dopo la PEC del Colle Basket (vedi allegato alla delibera 130/2020), la loro manifestazione di interesse già presentata, si dice, il 30 giugno al Sindaco ed all’Assessore. Anche il responsabile del predetto ufficio era a diretta conoscenza, per averla ricevuta, della PEC dell’avv. Pezone. Ha quindi agito di proprio impulso o ha ricevuto direttive dagli amministratori? Omissione, dimenticanza o che altro?
5. Per altro ad oggi non è stato neppure sottoscritto il verbale di riconsegna dell’impianto, fatto alfine di evitare responsabilità penali a carico degli amministratori della Colle Basket tenuto conto della sospensione delle attività sportive. Quando lo vorrebbero fare?.
6. Come già detto la società Colle Basket ed i suoi dirigenti non possono accettare quanto fatto dagli attuali amministratori, non vorremmo che dietro a tutto ciò ci fosse un altro fine, il tempo sarà galantuomo”.



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