Palio il giorno dopo, Scompiglio: "Doveva andare così e solo così potevo perderlo"

"Al secondo giro il cavallo ha perso un ferro e poi alla curva di San Martino già lo sentivo un po’ strano, mi è scivolato dietro. Io non avevo preso impegni con nessuno e mi ero lasciato libere sia l’Aquila che la Pantera, non devo niente a nessuno"

Di Simona Sassetti | 17 Agosto 2023 alle 9:37

Palio il giorno dopo, Scompiglio: "Doveva andare così e solo così potevo perderlo"

“Diciamo che doveva andare così. Al secondo giro il cavallo ha perso un ferro e poi alla curva di San Martino già lo sentivo un po’ strano, mi è scivolato dietro”. Parole amare nel dopo Palio dell’Assunta 2023 per il fantino della Pantera Jonatan Bartoletti detto Scompiglio, che ha visto sfumare la vittoria all’ultima curva di San Martino.

“Ognuno fa quello che ritiene giusto fare, il suo obiettivo era quello e io ho fatto il mio” ha aggiunto Scompiglio in merito al fantino della Contrada rivale Valter Pusceddu detto Bighino che, con il giubbetto dell’Aquila, ha cercato in tutti i modi rendere a vita difficile tra i canapi a Bartoletti.

“Avevo ampio vantaggio, ho preso in mano il cavallo – racconta – questo Palio lo potevo perdere solo così. In tanti dopo aver perso il ferro arrivano in fondo e a me dopo averlo perso è cascato il cavallo. La scelta della Pantera una sorpresa? Io non avevo preso impegni con nessuno e mi ero lasciato libere sia l’Aquila che la Pantera, non devo niente a nessuno e chi lo può dire sa che le cose sono andate così, chi si attacca alle cose diverse è solo perché gli fa piacere – tiene a precisare – mi sono trovato bene, la Pantera ha voglia di vincere e io uguale, la situazione era impegnativa con la rivale che ti guardava, ho lavorato tranquillo e sono arrivato al Palio in questa situazione” è la chiosa di Scompiglio.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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