Il Palio del 2 luglio 2025 è ormai alle porte, domenica prossima, 25 maggio, torna in Piazza del Campo l’estrazione delle contrade per conoscere le 10 che correranno la carriera. Una giornata, come di consueto, molto attesa, in particolare quest’anno, quando le contrade che corrono di diritto sono solo cinque: Tartuca, Chiocciola, Drago, Selva e Istrice. Molti quindi i contradaioli con gli occhi rivolti alle trifore con la speranza di vedere la propria bandiera. Domenica la sorte potrebbe baciare anche sei contrade, infatti oltre alla squalifica di Aquila e Torre, che avrebbero partecipato di diritto, c’è il Nicchio che, squalificato, sconterebbe la sanzione in caso di estrazione. I popoli che arriveranno in Piazza del Campo con la speranza di partecipare al palio di luglio sono quindi Bruco, Civetta, Giraffa, Leocorno, Lupa, Oca, Onda, Pantera, Valdimontone.
Tornando indietro nel tempo è ormai abbastanza frequente la presenza di estrazioni anomale. Per il Palio di luglio l’ultima estrazione con cinque contrade è del 2023, dove però a correre di diritto erano sei popoli, la Civetta, fu estratta e scontò la sanzione. In quel caso la sorte baciò Istrice, Drago, Torre e Chiocciola. A vincere la carriera fu la Selva. A luglio 2022, primo Palio post covid, furono invece sei le estrazioni: Bruco, Torre, Chiocciola, Drago, Pantera, Civetta. In quel caso fu il Drago a vincere il Palio. Negli anni duemila in totale sono state 3 le estrazioni cinque contrade, otto quelle con 4 e due con 6 contrade.
Possiamo quindi dire di essere ormai abituati, anche se queste estrazioni lasciano molti punti interrogativi nei mesi invernali, infatti fino a domenica è difficile anche per fantini e contrade parlare con certezza di strategie. Una sola coppia di avversarie al momento: Chiocciola e Tartuca. Tre contrade senza rivale: Selva e Drago e Istrice.
La sorte sarà fondamentale per capire che Palio sarà quello del prossimo luglio 2025. Ancora poco si è visto, per i cavalli, dati i pochi appuntamento con il protocollo causa maltempo, e per i fantini meno noti che non hanno avuto molte possibilità di mettersi in mostra. Solo il mese di giugno tra la certezza delle 10 contrade al canape e i cavalli presenti alle previsite chiarirà quelli che per ora restano i punti interrogativi.
