Resta in un vortice di incertezza il futuro del galoppatoio di Pian delle Fornaci. Il bando per l’assegnazione, che è scaduto venerdì 10 maggio, è infatti andato deserto. Questo prevedeva una concessione di durata di 5 anni per un canone di 50mila euro. Nella struttura possono essere praticati: corse non ufficiali di cavalli al galoppo; ricovero cavalli; allenamento e addestramento.
In realtà delle manifestazioni di interesse ci sono state in queste settimane, ma nessuna è andata a buon fine. Nel bando infatti si legge: “I soggetti interessati a partecipare alla procedura, al fine di formulare un’offerta ponderata e consapevole delle caratteristiche dell’immobile, dovranno effettuare un sopralluogo conoscitivo dello stesso. A seguito dell’aggiudicazione il concessionario dovrà presentare un piano di andamento gestionale che testimoni l’equilibrio e la coerenza con la proposta gestionale presentata”.
Tre i soggetti che hanno effettuato sopralluoghi al galoppatoio per capire le reali condizioni del luogo. Dopo i quali però nessuno degli interessati ha ritenuto opportuno concretizzare la domanda, probabilmente per problematiche emerse che hanno portato a rinunciare al bando.
Tra coloro che già da tempo avevano espresso la volontà di fare un passo avanti anche l’Associazione proprietari, allenatori e allevatori di cavalli da Palio.
Adesso quindi il futuro del galoppatoio torna nuovamente nelle mani del comune, che dovrà valutare i prossimi passi da fare e soprattutto le criticità che hanno portato alla mancata presentazione. La struttura al momento è affidata alla società Pian delle Fornaci Srl, fino a nuovo gestione. A breve quindi si tornerà ad affrontare il tema galoppatoio, un luogo di cui da fin troppo tempo si parla, ma che non sembra ancora trovare la giusta destinazione.
