“Abbiamo approvato in Giunta un documento di indirizzo alla progettazione che prevede un quadro economico ipotetico. E’ un documento di indirizzo, quindi un documento preliminare. E all’interno di questo documento c’è un quadro economico ipotetico di 3,5 milioni di euro e questa cifra nelle prossime settimane può darsi che veda una revisione in aumento”.
Mai previsione fu più azzeccata per l’assessore allo sport del Comune di Siena Lorenzo Lorè. Poco più di un mese fa la presentazione dei lavori di messa in sicurezza, riqualificazione e efficientamento della piscina di Piazza Amendola. Oggi l’approvazione in consiglio comunale della prima variazione al Programma triennale dei lavori pubblici 2025 – 2027. La proposta di delibera, illustrata dall’assessore ai lavori pubblici, Massimo Bianchini, ha ricevuto diciannove voti favorevoli, nove contrari e un astenuto da parte dei ventisei consiglieri presenti. All’interno del documento proprio l’aumento previsto dall’assessore Lorè. Ma a suscitare la rabbia dell’opposizione è l’entità dell’aumento che è di 3 milioni. In merito alla piscina Amendola – si legge nel documento -, per l’anno 2025 viene variato da 3,5 a 6,5 milioni di euro l’importo complessivo, previsto nel piano triennale, dei lavori di ristrutturazione del locale piscina con la messa in sicurezza e l’efficientamento e il miglioramento energetico della stessa; nell’intervento viene prevista anche la demolizione e il ripristino dell’area attualmente occupata dalla piscina, fatiscente e non più in uso, e la successiva sistemazione dell’area a parco pubblico.
“Da allora ad oggi abbiamo affidato la progettazione di fattibilità tecnico economica a uno studio e questo studio ci ha rappresentato la necessità di un aumento della cifra stanziata per poter ovviamente costruire una piscina che sia moderna e sostenibile, per le demolizioni della piscina esistente e anche per la conseguente e necessaria riqualificazione del parco – spiega oggi Lorè -. Per questo abbiamo pensato di rivedere in aumento la cifra stanziata inizialmente nel Piano triennale”.
Dai banchi dell’opposizione hanno fatto chiaramente notare che ci sia stata forse una mancata programmazione. “Non è un aumento da poco, ma quello che conta è la volontà di voler restituire alla città un impianto e completamente nuovo – ha detto l’assessore allo sport del Comune di Siena -. E quello che conta ancora di più è che l’amministrazione comunale può sostenere un esborso economico di tale entità”.
In conferenza stampa aveva annunciato che la sua era una previsione al ribasso, se l’aspettava comunque un aumento così alto? “Me l’aspettavo e per questo avevo detto che la previsione era stata fatta al ribasso”.