L’azione sinergica e congiunta dei tre maxi Ordini TSRM PSTRP della Toscana, attraverso il Coordinamento Regionale, ha visto riconosciute nei fatti, grazie alla sensibilità e accortezza del Presidente della 3° Commissione Sanità Stefano Scaramelli, le proposte e le argomentazioni a sostegno del complessivo coinvolgimento delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione dei suddetti Ordini, al fine di rendere concreto e sostenibile il progetto portato avanti dalla Regione Toscana in tema di medicina territoriale.
Tali proposte (come il fisioterapista di comunità o il tecnico di radiologia con la radiologia domiciliare) e le altre progettualità che si concretizzeranno a breve con l’attivazione di un servizio sperimentale domiciliare (anche in ottica di equipe multiprofessionale), hanno contribuito a gettare solide basi dalle quali è poi scaturita la mozione “2490 in merito al potenziamento della medicina territoriale”, accolta e avallata in questi giorni dal Consiglio Regionale.
La mozione approvata impegna dunque la Giunta Regionale a valutare e implementare il potenziamento della medicina territoriale, con il coinvolgimento di “tutte” le professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione disponibili, integrando e rafforzando i servizi a domicilio, in particolare attivando i servizi in essere della radiologia domiciliare nelle RSA e all’interno di percorsi di assistenza territoriale per persone fragili, non deambulanti e disabili.
Nel ringraziare il Consiglio e la Giunta Regionale Toscana, i suddetti maxi Ordini si impegnano a collaborare con le altre professioni sanitarie coinvolte e a vigilare sull’applicazione delle direttive indicate nella mozione
