Presidio David Rossi a Siena, Antonella Tognazzi: "Inaccettabile che dopo 10 anni non ci siano risposte"

"Dalla nuova commissione parlamentare di inchiesta mi aspetto che prosegua il lavoro della precedente, con la stessa onestà"

Di Redazione | 6 Marzo 2023 alle 20:15

Un centinaio di persone in piazza Salimbeni a Siena, di fronte alla sede centrale di banca Mps, ha partecipato alla commemorazione di David Rossi nel decennale della sua morte. L’iniziativa è stata promossa dai familiari. C’erano le scritte “10 anni senza” e “Verità per David” su due striscioni, posti l’uno accanto all’altro, e issati proprio di fronte all’edificio di Rocca Salimbeni. Non è stato fatto nessun minuto di silenzio “perché subiamo il silenzio da 10 anni”, ha spiegato Carolina Orlandi. “E’ faticoso per noi chiedere giustizia e verità, affrontando tutto ciò, parlando ancora di ematomi e ferite: la giustizia non ha mai aperto un fascicolo per omicidio”, ha aggiunto Orlandi ricordando con voce emozionata il capo comunicazione di Mps. “E’ inaccettabile che siano passati 10 anni e che tutto questo tempo non sia servito ad avere risposte alle domande che abbiamo formulato”, ha detto Antonella Tognazzi, vedova di David Rossi, parlando con i giornalisti. “Mi aspetto che la nuova commissione parlamentare d’inchiesta prosegua nel magistrale lavoro fatto da quella precedente”, ha aggiunto Tognazzi di fronte all’ipotesi della nascita di una nuova commissione parlamentare sulla vicenda. Il ricordo è durato circa un’ora, si sono soffermati dei passanti che hanno appreso così dell’iniziativa, è intervenuta Carolina Orlandi parlando di David Rossi ai presenti. Diversamente da quanto annunciato in precedenza, poi è stato deciso di rinunciare a proseguire il ricordo nel vicolo di Monte Pio dove David Rossi precipitò morendo la sera del 6 marzo 2013.

Al presidio per i 10 anni dalla tragica morte di David Rossi a Siena ha partecipato ovviamente anche la vedova di David, Antonella Tognazzi, da anni in prima fila nella lotta per la verità sul controverso caso e mai convinta dei risultati finora offerti dalle indagini svolte. “Nonostante tutta la pesantezza, questi 10 anni sono quasi volati – afferma – ma è inaccettabile che tutto questo tempo non sia servito per dare risposte. Sono passati 10 anni ma verità e giustizia non ci sono state. Abbiamo lanciato questa iniziativa per tenere alta l’attenzione sulla vicenda”. “Come ricordo David? E’ una presenza costante, sono quella che sono grazie al tempo trascorso con lui” continua  la Tognazzi.

“Dalla nuova commissione parlamentare di inchiesta mi aspetto che prosegua il lavoro della precedente. Sarà impegnativo, forse dovranno ripartire da capo, mi auguro ci sia la stessa onestà. Cosa rispondo ai nostri detrattori? Che se si fossero ritrovati in questa situazione, forse la penserebbero diversamente” conclude.

 



Articoli correlati