Presidio David Rossi a Siena, Carolina Orlandi: "Logore come lo striscione ma ancora in piedi. Subiamo silenzio da 10 anni"

La metafora di Carolina Orlandi a Siena Tv: "Un peccato si sia interrotto il lavoro della prima commissione, sappiamo però che c'è la volontà di ricostruirla e che verrò votata a fine marzo, speriamo non venga buttato quanto fatto finora"

Di Redazione | 6 Marzo 2023 alle 19:15

Dopo la marcia svoltasi 3 anni dopo la tragica morte, a distanza di 10 anni Siena torna in piazza per ricordare e chiedere verità e giustizia per David Rossi, l’ex capo comunicazione Mps deceduto il 6 marzo 2013 in circostanze ancora non del tutto chiare e controverse. Nonostante due archiviazioni come suicidio, la dolorosa vicenda continua a dividere e a fare discutere chi non è convinto della pista del gesto volontario, e pensa al contratti si tratti di un omicidio. Oggi a distanza di 10 anni, la famiglia di David, amici e sostenitori si trovano in centro a Siena per un presidio. Un centinaio di persone hanno partecipato alla commemorazione.

“Non faremo minuti di silenzio, subiamo il silenzio da 10 anni” sottolinea Carolina Orlandi ai microfoni di Siena Tv. In Piazza Salimbeni oltre a un nuovo striscione “10 anni senza David”, figura lo storico cartello da anni posto in vicolo Monte Pio, “Verità per David”.

“Uno striscione logorato – ancora Carolina – metafora di quello che siamo noi, logorati ma ancora in piedi. E’ faticoso per noi chiedere giustizia e verità, affrontando tutto ciò, parlando ancora di ematomi e ferite: la giustizia non ha mai aperto un fascicolo per omicidio. E’ un peccato si sia interrotto il lavoro della prima commissione parlamentare d’inchiesta, sappiamo però che c’è la volontà di ricostruirla e che verrà votata a fine marzo, speriamo non venga buttato quanto fatto finora”

“Il mio definirmi soldato è una condanna – ancora la Orlandi – è difficile tenere insieme il lato affettivo e portare avanti il percorso per chiedere di giustizia, un terzo della mia vita l’ho passato a combattere per David. Non è facile portare avanti la causa e tenere dentro le emozioni. David era una persona straordinaria, un maestro di vita”.



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