Riprende oggi l’udienza preliminare per il caso della presunta violenza sessuale di gruppo commessa dal calciatore del Genoa Manolo Portanova e da altri due giovani, Alessandro Cappiello e Alessio Langella, a danno di una 21enne studentessa dell’Università di Siena, durante una festa in casa in centro, nella notte tra il 30 e il 31 maggio 2021 (un quarto, minore al tempo dei fatti, è indagato con una posizione pendente al tribunale dei minori di Firenze).
Dopo che nel corso dell’ultima udienza si sono costituiti parti civili tre soggetti, la ragazza parte offesa, difesa dall’avvocato Jacopo Meini, i genitori della stessa e l’Associazione Donna Chiama Donna, rappresentata dall’avvocato Claudia Bini, in aula si inizieranno a delineare le strategie processuali degli imputati. La difesa di Portanova, in capo all’avvocato Gabriele Bordoni, come già annunciato chiederà il rito abbreviato, condizionato all’ammissione di nuove prove, mentre le difesa di Langella affidata all’avvocato Alessandro Betti, spingerá invece per un implemento probatorio, al cui esame valuterà la richiesta di un rito alternativo. Percorso che potrebbe intraprendere anche la difesa di Cappiello (difeso dagli avvocati Antonio Voce e Filomena D’Amora).
C.C
