Proaxia, continuano le tensioni: i sindacati hanno coinvolto i sindaci interessati

Cgil e Cisl replicano alle dichiarazioni dell'ad della società: "Prova a ribaltare la realtà". Sono a rischio 40 lavoratori

Di Redazione | 7 Dicembre 2020 alle 9:26

Proaxia, continuano le tensioni: i sindacati hanno coinvolto i sindaci interessati

“Apprendiamo con stupore – affermano la FILCAMS CGIL e la FISASCAT CISL di Siena replicando così alle dichiarazioni dell’AD di Proxia srl, in merito alla situazione dei lavoratori della sede monteriggionese – le dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa da parte del Dott. Piero Civita, Amministratore delegato della Proaxia srl, che prova a ribaltare la verità dei fatti. Forse sarà la tensione del momento oppure, così come si è sempre comportata la società che rappresenta, ci si dimentica alcuni passaggi e comunicazioni da lui fatte alla quasi totalità dei 40 lavoratori”.

“Ci sorprende come lo stesso, nelle sue affermazioni, – proseguono i sindacati – si sia preoccupato di consigliare ai lavoratori i percorsi da loro praticabili, quando poche settimane prima non aveva fatto trasparire alcun problema economico finanziario della società limitandosi a dire di essere in attesa di un prestito, che poi di fatto non è mai arrivato. Così come siamo stupiti dalle sue dichiarazioni in merito alla liquidazione della società, cosa che fino ad oggi, nei pochi incontri avuti, non ha mai esplicitato e che dovrebbe addirittura preventivamente comunicare alle organizzazioni sindacali, anzi ci ha sempre rappresentato una realtà solida e ben organizzata”.

“Nella giornata di ieri (venerdì) – annunciano Mariano Di Gioia della FILCAMS CGIL e Marco Brogi della FISASCAT CISL – abbiamo scritto al Sindaco del Comune di Monteriggioni unitamente ai Sindaci di Colle, Poggibonsi e Siena, territori dove risiede la maggior parte dei dipendenti, per chiedere la convocazione di una riunione tra le parti e una cabina di regia in modo da avviare un percorso che sia di garanzia per i lavoratori e che possa servire a trovare soluzioni alla vertenza”. “Siamo pronti – concludono i sindacalisti – ad ulteriori iniziative per tutelare il personale coinvolto”.



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