Produzione vaccini anti-Covid negli stabilimenti GSK, oggi l'incontro tra Prefetto e sindacati

Consegnata al Prefetto Forte una relazione da sottoporre ai Ministri riguardo alla possibilità di far produrre dosi del vaccino anche negli stabilimenti senesi

Di Redazione | 16 Marzo 2021 alle 18:47

Produzione vaccini anti-Covid negli stabilimenti GSK, oggi l'incontro tra Prefetto e sindacati

Si è tenuto oggi l’incontro tra il Prefetto di Siena Maria Forte e i sindacati riguardo alla questione sulla possibilità di aprire gli stabilimenti GSK del territorio alla produzione, per conto di terzi, di vaccini anti-Covid. “Abbiamo consegnato al Prefetto una relazione sull’azienda dentro la quale si espone quella che è l’attuale situazione, che vede questa azienda completamente fuori dalla produzione del vaccino contro il Covid-19 – spiega a RadioSienaTv il delegato sindacale FILCTEM CGIL Duccio Romagnoli – Nella relazione c’è una richiesta esplicita di interessamento dei Ministeri del Lavoro, dello Sviluppo Economico e della Sanità per interessarsi della questione. Il Prefetto ha detto che avrebbe esposto ai ministeri di competenza questa richiesta”.

E’ una questione di interesse regionale ma anche nazionale – prosegue Romagnoli – Il Governo dovrebbe individuare una serie di aziende che potrebbero produrre il vaccino anche per conto di terzi, e GSK ha tutte queste potenzialità per poterlo fare. Altre regioni già si stanno muovendo, come la Lombardia e il Lazio. La Regione Toscana deve capire che qui c’è un’opportunità per tutti i poli scientifici e di ricerca dalle Regione, e deve continuare nel chiedere al Governo che una parte di produzione dei vaccini arrivi anche in questo territorio”.

La richiesta arriva anche a fronte della carenza di dosi che sta attraversando in questo momento il Paese. “La carenza di dosi è evidente e i ritardi lo confermano – spiega il sindacalista – Se non si aumenta la produzione sarà dura avere una vaccinazione di massa”. I sindacati daranno ora tempo alle istituzioni di fare la loro parte, per capire se esiste l’interesse nel procedere verso la direzioni indicata, e già dalla prossima settimana torneranno a farsi avanti nella richiesta di portare nel territorio senese una parte della produzione dei vaccini anti-Covid.



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