Protocollo Palio, De Mossi: "Cavalli provenienti solo dall'Italia"

Di Redazione | 20 Marzo 2019 alle 9:53

Protocollo Palio, De Mossi: "Cavalli provenienti solo dall'Italia"

“Controllo della provenienza e dell’insanguamento, a tutela della Festa e della sua salute”

Protocollo Palio, la grande novità introdotta dal sindaco Luigi De Mossi illustrata in conferenza stampa ( alla presenza del responsabile ufficio Palio, Guido Collodel, e dell’assessore alla Giustizia paliesca, Alberto Tirelli)  riguarda la provenienza dei cavalli, che sarà soltanto italiana: “Una decisione – ha detto – a tutela della Festa e della sua salute. E’ opportuno almeno per quest’anno scegliere solo animali dall’Italia, per un maggiore controllo dell’insaguamento e della provenienza, per capire meglio come stanno le cose. Abbiamo il sistema di controllo più evoluto del mondo, di cui non dispongono nemmeno gli ippodromi”. Questo permetterà di eseguire eventuali controlli immediati sull’esatta nascita e percentuale di sangue inglese che deve essere al 75% come dispone la normativa italiana. Non potranno inoltre essere iscritti all’Albo i cavalli di età inferiore ai 4 anni e superiore ai 7 anni.

 



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