A Quarto Grado l'analisi dello studio di David Rossi

Di Redazione | 24 Novembre 2017 alle 23:02

A Quarto Grado l'analisi dello studio di David Rossi

Dopo il secondo sopralluogo mancherebbero all’appello un’agenda e il suo blackberry. Dubbi sul comunicato congiunto Procura-Tribunale, un inedito in cronaca giudiziaria

E’ andata in onda l’attesa puntata di Quarto Grado, su Rete4, riguardante gli sviluppi del caso Rossi. Ospiti di Gianluigi Nuzzi, tra gli altri, l’avvocato della famiglia Rossi Paolo Pirani e il giornalista de il Fatto Quotidiano Davide Vecchi, autore del libro “David Rossi, il suicidio imperfetto del manager del Monte dei Paschi”.

Oltre a ribadire i punti più dubbi e misteriosi dell’indagine, tra cui i bigliettini d’addio, i fazzoletti sporchi di sangue, la caduta dell’orologio e la strana presenza all’ingresso di vicolo Monte Pio, si è analizzato lo studio di Rossi nella sede centrale di piazza Salimbeni. Secondo le ricostruzioni, dalle immagini del secondo sopralluogo, rispetto a quelle del video girato poco dopo la morte dai Carabinieri nella stanza, mancherebbero all’appello alcune preziose agende e il suo fidato blackberry, e si nota lo spostamento della sedia: si ipotizza così l’inquinamento della scena del crimine.

Altri dubbi sono sul comunicato congiunto Procura-Tribunale per spiegare in 10 punti il caso: un atto, secondo gli esperti presenti, mai visto in anni di cronaca giudiziaria.

 

 



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