Radicofani celebra il "giornalista-giornalista" Andrea Purgatori e la sua straordinaria avventura professionale

A pochi mesi dalla prematura scomparsa di Andrea Purgatori sarà presentato il libro pubblicato postumo "Volevo fare il giornalista-giornalista. Le inchieste su grandi misteri italiani"

Di Lorenzo Agnelli | 18 Gennaio 2024 alle 16:30

Una nuova attesissima uscita, un originale esordio letterale in versione invernale a Radicofani per La Posta Letteraria “OFF” per ripercorrere la storia di un grande personaggio del giornalismo italiano degli ultimi 40 anni. Quello che sabato 20 gennaio alle ore 17 al Teatro Costantini di Radicofani viene percorso è un viaggio nelle maglie dell’informazione libera con un incontro dedicato ad Andrea Purgatori. Prematuramente scomparso il 19 luglio 2023, è uno dei pionieri del giornalismo d’inchiesta la cui assenza si fa sempre più pesante.

Un’occasione unica in una cornice d’eccezione in cui verrà presentato il libro pubblicato postumo “Volevo fare il giornalista-giornalista. Le inchieste su grandi misteri italiani” insieme a professionisti della carta stampata e del giornalismo nazionale che per questo appuntamento hanno voluto rendere omaggio ad un collega tra i più efficaci nella storia dell’informazione di approfondimento che mai si è fermato all’apparenza o alla superficie.

“Omaggiare Andrea Purgatori penso sia dovuto perché abbiamo inserito molte pagine di giornalismo durante i nostri incontri estivi de La Posta Letteraria che abbiamo fatto sinora e manca una figura come Purgatori – dichiara il curatore de La Posta Letteraria e vicepresidente dell’associazione Pyramid Stefano Magi -, una figura che è sempre stata alla ricerca della verità nelle piccole e nelle sua grandi inchieste. A omaggiarlo ci saranno anche altri colleghi che saranno presenti e interverranno come Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, Peter Gomez, direttore de Il Fatto Quotidiano Online Paolo Conti, Sergio Rizzo e Paolo Conti, editorialista del Corriere della Sera che ha curato anche come amico questo libro da cui partirà la nostra chiacchierata”.

Primo appuntamento in versione “OFF” per un festival letterario estivo che viene organizzato ogni anno dal 2018 nel mese di luglio da un gruppo di giovani residenti nel borgo di Ghino di Tacco che vogliono mantenere vivo e attrattivo, anche da un punto di vista socio-culturale, quel territorio della Val d’Orcia già ricco di storia, cultura e bellezza.

“Volevamo sin dall’inizio creare eventi di cultura e di spettacolo a Radicofani e non solo, ma anche a tutto il nostro territorio che è quello della Val d’Orcia – continua Stefano Magi -. Creare qualcosa di unico che si riconoscesse con il tempo e che non perdesse la sua originalità. Un evento nato per caso, non avevamo contatti e non sapevamo come muoversi: la nostra inesperienza è stata poi suggestionata dalla forte voglia di voler creare qualcosa che ha preso cammino e che oggi sta procedendo con grande successo.”

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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