Respinto il voto sul ripristino delle risorse per Siena proposto dalla parlamentare Susanna Cenni. Contrari anche Borghi e Migliorino

Di Redazione | 14 Settembre 2018 alle 15:49

Respinto il voto sul ripristino delle risorse per Siena proposto dalla parlamentare Susanna Cenni. Contrari anche Borghi e Migliorino

Borghi e Migliorino dicono no al voto sul ripristino delle risorse del Bando Periferie

Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera, ha chiesto il ripristino delle risorse del Bando Periferie, presentando anche un emendamento specifico al Milleproroghe, per permettere al Comune di Siena di ricevere il finanziamento per gli interventi, già in fase di progettazione, in varie parti della città, ma in aula il suo ordine del giorno è stato respinto.

“Poco fa in aula è stato respinto il mio ordine del giorno che chiedeva il ripristino delle risorse del Bando Periferie per il Comune di Siena – è quanto Cenni riporta sul proprio profilo facebook – . Avevo presentato anche un emendamento. Sono intervenuta in aula per motivare tale richiesta, spiegando che parliamo di interventi su San Miniato, Taverne, che il lavoro svolto dal Comune aveva consentito di far passare quella cifra di 10 milioni a 15.  Niente. Sia chiaro che tra i voti contrari vanno registrati anche quello dell’on Borghi (Lega) che a Siena si è candidato e dell’on Migliorino (M5S), residente a Siena ed eletto in parlamento. Ecco le ragioni magari chiedetegliele. Chiedete loro perché non hanno mosso un dito per le risorse a Siena. Chiedete loro perché non hanno spinto il loro Governo a tradurre le parole del supereroe “Premier invisibile” in un emendamento. Subito. Si poteva fare. Chiedetegli perché hanno votato contro anche ad un semplice ordine del giorno che chiedeva un impegno per Siena. Ecco fate un po’ di domande a questi due autorevoli deputati che vorrebbero rappresentare Siena”. 

Un pacchetto di risorse finanziarie di 1,6 miliardi di euro, grazie al Fondo investimenti e al Fondo sviluppo e coesione, che, unitamente ad un primo stanziamento di 500 milioni di euro nel 2016, portava il finanziamento del bando a 2,1 miliardi di euro complessivi. Per il comune di Siena si parla di un finanziamento di 10 milioni, riguardante progetti per migliorare il decoro urbano, incentivare la manutenzione e il riuso delle aree pubbliche e delle strutture edilizie nei quartieri di San Miniato, Taverne e Isola d’Arbia. Progetti dal valore complessivo di 16 milioni di euro.



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