Rischio protesti, De Mossi scrive a Conte: "Nessuno merita di perdere lavoro e dignità per una colpa non sua"

Questa mattina la manifestazione in Piazza del Campo, i negozianti si sono incatenati chiedendo risposte al Governo

Di Redazione | 13 Luglio 2020 alle 14:13

Rischio protesti, De Mossi scrive a Conte: "Nessuno merita di perdere lavoro e dignità per una colpa non sua"

Questa mattina una rappresentanza di negozianti senesi e della provincia aderenti al comitato “Commercianti Uniti” si è ritrovata in Piazza del Campo per protestare contro il Governo per la decisione di non sospendere i protesti per linee di credito coi fornitori, una problematica che sta rischiando di affossare molte attività. Un gruppo di esercenti si è incatenato simbolicamente in Piazza chiedendo all’esecutivo risposte certe e rapide. Ad incontrarli, oltre a vari esponenti politici di diverso colore, il sindaco Luigi De Mossi, che ha ascoltato il loro grido di dolore promettendo di farsi parte diligente per sollecitare il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’economia Roberto Gualtieri ad intervenire.

“Ho incontrato una delegazione del Comitato Commercianti Uniti ed Apit nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico  spiega il primo cittadino – per portare la mia piena solidarietà ed appoggio.La richiesta, che farò mia, scrivendo oggi stesso al premier Conte ed al ministro Gualtieri, è la sospensione dei protesti dei titoli bancari fino alla fine dell’anno. Il Governo deve venire incontro a queste categorie che a causa dell’emergenza #COVID19 rischiano di chiudere le proprie attività.Nessuno merita di perdere lavoro e dignità per una colpa non sua”.

 



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