Saccardi a Coldiretti: "Nessun rischio di perdere i fondi europei"

La vicepresidente e assessore all’agroalimentare rassicura sul raggiungimento dell'obiettivo di spesa

Di Redazione | 6 Novembre 2020 alle 15:06

Saccardi a Coldiretti: "Nessun rischio di perdere i fondi europei"

I rischi di perdere i fondi europei nel campo agricolo non esistono. Rassicuro pertanto Coldiretti ribadendo che non solo verrà raggiunto l’obiettivo di spesa 2020 ma anzi, sarà superato in modo significativo, in modo da prepararsi per l’obiettivo del 2021”.

Così la vicepresidente e assessore all’agroalimentare, Stefania Saccardi, che oggi replica a Coldiretti.

“Rafforzando le ampie spiegazioni fornite nell’incontro che abbiamo avuto giovedì – prosegue Saccardi – in merito all’inesistenza del rischio di disimpegno, confermiamo sì che al 15 ottobre 2020, risultavano ancora da pagare 15 milioni di euro per raggiungere l’obiettivo di spesa di 488 milioni fissato al 31 dicembre. Ma specifichiamo che dal 16 ottobre vi sono 14 milioni di euro che sono in parte già stati pagati (7 milioni) e per la parte rimanente saranno pagati entro il 30 novembre a titolo di anticipo sulle domande presentate nel corso dell’anno 2020 relativamente alle cosiddette misure a superficie, cioè connesse alle coltivazioni e agli allevamenti delle aziende con particolari caratteristiche, ad esempio biologiche, montane o con impegni agroambientali”.

A queste risorse di aggiungono 20 milioni di euro che dovrebbero essere pagati entro il prossimo mese sulle misure che prevedono contributi agli investimenti, di cui 9 milioni pagati negli ultimi giorni.

“Il tema della velocizzazione sarà uno delle sfide che vorrei affrontare in questo mandato – ha precisato la vicepresidente – perché è funzionale alla reale efficacia dei contributi. Quindi, su questo punto, sarà nostra cura apportare modifiche procedurali e organizzative che, anche con i suggerimenti delle associazioni agricole, potranno andare nella giusta direzione.
Proprio in queste settimane vi è un grosso impegno da parte degli uffici regionali di ARTEA nell’erogazione del principale canale di finanziamento degli agricoltori, vale a dire i pagamenti diretti della PAC (Politica Agricola Comune): a partire dal 15 ottobre e fino ad oggi, quindi in pochissimi giorni, sono già stati pagati a titolo di anticipo circa 65 milioni di euro a 19.100 aziende toscane . Stiamo andando dunque incontro alle esigenze degli agricoltori con preziose risorse liquide in un periodo di enormi difficoltà”.

Altre risorse sotto forma di anticipo PAC per circa 30 milioni di euro saranno pagate entro il 30 novembre.



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