San Gimignano, approvata in Consiglio Comunale la variazione di bilancio di fine anno

Priorità a servizi sociali, contributo affitti, esenzioni Tari, scuola, sport e associazionismo

Di Redazione | 4 Dicembre 2022 alle 15:30

San Gimignano, approvata in Consiglio Comunale la variazione di bilancio di fine anno

Ultima variazione di bilancio per il Comune di San Gimignano con priorità di destinazione delle risorse a servizi sociali, contributo affitti, esenzioni Tari, scuola, sport e associazionismo.

Su proposta della Giunta il Consiglio Comunale ha infatti stanziato risorse per far fronte ai maggiori costi energetici della FTSA, per coprire il 100% del fabbisogno e quindi accogliere il totale delle domande ammissibili per il contributo affitti 2022 e per accogliere tutte le domande di esenzione Tari per le utenze domestiche, la cui soglia la Giunta ha portato a 15,000 euro
Priorità anche alla scuola per coprire il 100% del fabbisogno e dare risposta a tutte le domande ammissibili delle famiglie sul diritto allo studio, oltre a coprire le spese per progetti per bambini non vedenti per una scuola sempre più inclusiva.

Infine, pieno sostegno al mondo dello sport con risorse per le associazioni sportive che gestiscono impianti comunali e al mondo dell’associazionismo locale per il quale il Comune, come già avvenuto nel 2021, pubblicherà un avviso straordinario a cui potranno partecipare tutte quelle iscritte all’albo comunale delle associazioni.

“Abbiamo voluto dare una risposta concreta alle famiglie, all’associazionismo sportivo e locale, allocando le risorse disponibili in misure dalla forte valenza sociale per le famiglie più in difficoltà sul fronte degli affitti, della Tari, della scuola e sostenere al contempo lo sport cittadino sotto il profilo della gestione degli impianti sportivi comunali, oltre alla rete dell’associazionismo locale fortemente provata in questi anni – dichiarano il sindaco Andrea Marrucci e l’assessore al bilancio Gianni Bartalini -. Non possiamo erogare bonus per il caro bollette, a quello deve pensare il Governo, ma possiamo alleggerire il carico alle famiglie sui servizi e sulle materie su cui abbiamo competenza. Peraltro ci facciamo carico dell’aumento dei costi energetici a parità di consumi dell’Ente e delle strutture della Ftsa, oltre a continuare a garantire risorse per il turismo e la costruzione della Dmo per la nostra destinazione turistica e risorse per importanti investimenti sul patrimonio architettonico, la cura del territorio, gli impianti sportivi e l’edilizia scolastica”



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