San Quirico d'Orcia: vittorie storiche alla Festa del Barbarossa per i Quartieri Borgo e Canneti

Borgo trionfa nella coinvolgente sfida degli alfieri e Canneti vince la gara degli arcieri

Di Redazione | 19 Giugno 2023 alle 16:30

È stata la Festa del Barbarossa che segna la storia quella del 2023 andata in archivio domenica 18 giugno.
Dopo 43 anni il Quartiere di Borgo trionfa nella coinvolgente sfida degli alfieri della festa identitaria di San Quirico d’Orcia. Una gara che ha visto primeggiare gli alfieri bianco-neri Davide Generali, Flavio Pecci, Ervin Ruci e Luca Franci e il tamburino Gabriele Bartolucci sul Quartiere di Canneti arrivato secondo nel conto delle preferenze.

Mentre proprio il Quartiere bianco-azzurro di Canneti vince nel tiro con l’arco in una finalissima con la rivale storica bianco-verde di Prato, ed anche in questo caso più che mai si tratta di un passaggio storico perché il vincitore, l’arciere Costantin Dragusanu, è il primo che riesce a vincere il Barbarossa sia come alfiere (nel 2010, 2012 e 2014) sia come arciere. Una vittoria per i Canneti che conta il primato a pari-merito con Castello nell’Albo d’Oro della Festa con 32 vittorie.

Si chiude così una settimana intensa, aperta dalla presentazione delle Brocche dell’Imperatore realizzate dall’artista colligiano Sebastiano Pelli e proseguita con la canonica e suggestiva offerta dei ceri, da parte dei Quartieri, alla Madonna di Vitaleta. Tante emozioni poi anche il sabato pomeriggio con il Barbarossa de’ Citti che dal 2010 è diventato un appuntamento fisso della festa più importante del borgo della Val d’Orcia. Un’edizione, quella riservata ai più piccoli, che ha premiato invece il Quartiere Prato nella gara degli alfieri e il Quartiere Castello in quella degli arcieri.
Un dettaglio sfortunato però ha segnato la cronaca delle gare della domenica per il Quartiere Castello che ha dovuto interrompere l’esibizione perché ben tre bandiere hanno avuto problemi di lacerazione e scucitura del panno. Una falla di fabbricazione che ha determinato lo staccamento del panno dall’asta rendendo le bandiere inutilizzabili, episodio che mai era capitato prima.

Cala così il sipario su una 61esima edizione che ha regalato emozioni, che ha tracciato il ritorno alla piena normalità dopo gli anni delle limitazioni dovute al Covid e che senza dubbio ha segnato la storia della Festa.
Lorenzo Agnelli



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