Sciopero dei metalmeccanici nella provincia di Siena: adesione vicina all’80%

Rinnovo contratto nazionale, ribadite le richieste: difesa dell’occupazione e rilancio del’industria metalmeccanica, miglioramento del welfare, aumenti salariali per far crescere il potere di acquisto delle famiglie, miglioramento delle tutele sulla salute e sicurezza

Di Redazione | 5 Novembre 2020 alle 18:49

Sciopero dei metalmeccanici nella provincia di Siena: adesione vicina all’80%

Oggi erano in programma 4 ore di sciopero del settore industria metalmeccanica indetto da Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del contratto nazionale. Nella provincia di Siena – fanno sapere i sindacati – l’adesione allo sciopero è stata elevata attestandosi intorno all’80 per cento, in alcune aziende siamo arrivati anche oltre il 90 per cento.

“I metalmeccanici – è la nota di FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL Siena – ribadiscono le richieste inserite nella piattaforma unitaria presentata ad ottobre 2019 a Federmeccanica ovvero tra le più importanti: difesa dell’occupazione e rilancio del’industria metalmeccanica, miglioramento del welfare, aumenti salariali per far crescere il potere di acquisto delle famiglie, miglioramento delle tutele sulla salute e sicurezza. Dopo 13 incontri al tavolo nazionale la trattativa si è interrotta per il rifiuto da parte di Federmeccanica ad affrontare in maniera concreta e costruttiva la discussione su ogni singolo argomento, in particolare sugli aumenti salariali. I lavoratori della nostra provincia hanno risposto in maniera positiva alla mobilitazione e non si escludono nuove iniziative nel caso in cui Federmeccanica non faccia retromarcia dalla posizione intransigente che ha assunto”.



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