Scontro sulla gestione dei rifiuti a Siena, Fdi replica al Pd: "Non accettiamo lezioni"

I dem avevano definito scellerata la decisione di aprire i cassonetti e stoppare la Sei Card. Fdi rivendica la scelta e attacca: "Il Pd ha gestito in maniera egemone le società partecipate che si sono occupate dei rifiuti su tutto il territorio"

Di Redazione | 18 Dicembre 2023 alle 17:15

Scontro sulla gestione dei rifiuti a Siena, Fdi replica al Pd: "Non accettiamo lezioni"

“Non accettiamo lezioni dal partito che non solo ha distrutto le risorse economiche e finanziarie di una città, ma ha gestito in maniera egemone le società partecipate che si sono occupate dei rifiuti su tutto il territorio”. Questa la dura risposta di Fratelli d’Italia Siena ai dem locali, che nei giorni scorsi hanno promosso un incontro pubblico per discutere di economia circolare e della politica di gestione dei rifiuti del Comune di Siena, definendo “scellerata” la decisione di stoppare la Sei Card e aprire i cassonetti.

“Negli anni – continua Fratelli d’Italia – tale gestione ha prodotto una media di raccolta differenziata inferiore al 40%, ai minimi rispetto ai dati nazionali e regionali: i fatti dicono questo, inutile perdersi dietro a dibattiti vacui e proclami nei circoli. Solo negli ultimi anni Siena è risalita di oltre venti punti percentuali nella raccolta differenziata, grazie al pungolo continuo che l’amministrazione di centrodestra ha attuato, pur con tutte le difficoltà del caso, nei confronti del gestore unico, ovviamente a guida PD. Un’azione che giustamente sta proseguendo e anzi si sta incentivando grazie all’assessore Barbara Magi che si è immediatamente occupata del problema rifiuti nella città di Siena”.

“Cassonetti obsoleti e non funzionanti, disservizi continui nonostante gli esborsi economici dell’amministrazione, che da parte sua ha invece collaborato con solerzia con il gestore, portando avanti iniziative non dovute come l’EcoSito, che implementano il sistema di raccolta nel centro storico di Siena. La decisione di aprire i cassonetti, evitando cioè l’utilizzo della 6card, si è resa necessaria proprio per le inefficienze di fatto dei cassonetti, dando dunque la possibilità a tutti i cittadini di utilizzare le strutture senza problemi” ancora il partito di Giorgia Meloni

Che prosegue: “Bisognerà proseguire con la raccolta differenziata, per la quale è fondamentale la collaborazione dei cittadini che però va incentivata e non disinibita. In questo senso va intesa la decisione di aprire i cassonetti, ascoltando i senesi e le.loro necessità. È chiaro come questa decisione debba essere affiancata da una corretta e efficiente gestione della raccolta, che deve essere più puntuale: l’assessore Magi ha continui incontri e colloqui con il gestore. Il PD, invece di criticare a vanvera nei dibattiti fra poche persone, si faccia promotore di un’azione politica con i vertici che ha nominato e che hanno la medesima tessera. Forse il pd dimentica questo “piccolo” particolare”.

“Dal canto nostro proseguiremo in un’azione di controllo e di monitoraggio, appoggiando decisioni coraggiose come quella dell’assessore Magi, che va incontro alle esigenze concrete dei cittadini e non si perde nei dibattiti filosofeggianti” conclude Fdi.

 



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