Sei Toscana, finisce il commissariamento e scatta la tutorship

Di Redazione | 30 Luglio 2018 alle 18:05

Sei Toscana, finisce il commissariamento e scatta la tutorship

Dal 1 agosto cessa la gestione temporanea e straordinaria attivata dal Prefetto dopo lo scandalo della presunta maxi gara di appalto truccata. Per 12 mesi attivata una fase di sostegno e monitoraggio

Sei Toscana rende noto di aver ricevuto in data odierna dal Prefetto di Siena la notifica del provvedimento con il quale viene disposta, a far data dal 1 agosto 2018, la cessazione del commissariamento a suo tempo attivato ai sensi dell’art. 32, comma 1, lett. b), D.L. 90/2014. Il provvedimento del Prefetto prevede l’attivazione di una fase di sostegno e monitoraggio della Società per 12 mesi attraverso la nomina, quali esperti, del Dott. Salvatore Santucci e del Dott. Massimo Paoluzzi. La fase di sostegno e monitoraggio ha l’obiettivo di verificare l’attuazione del cronoprogramma di interventi concordato tra i Commissari prefettizi e la Società al fine di superare alcune criticità residue rilevate dai Commissari stessi.

“Vorrei innanzitutto ringraziare il Prefetto e i tre amministratori straordinari per lo spirito collaborativo che ha caratterizzato da subito il rapporto con l’intera struttura aziendale e con gli organi societari – dice il presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi – Vorrei ringraziare anche tutto il personale di Sei Toscana, dai dirigenti, agli amministrativi, agli operatori sul territorio, che in questi mesi non semplici hanno assicurato la regolarità del servizio, dimostrando un senso di appartenenza che mi induce ad essere fiducioso per il futuro. Il provvedimento oggi comunicatomi dal Prefetto è da accogliersi favorevolmente in quanto consente alla Società di tornare ad una gestione ordinaria e quindi con prospettive più certe di sviluppo e di programmazione degli investimenti, così da permettere alla Società di raccogliere le sfide che è chiamata ad affrontare. Occorre tuttavia non abbassare la soglia dell’attenzione ed anzi intensificare l’impegno di tutti noi, visto che il provvedimento prefettizio prevede una delicata fase di monitoraggio. A tale proposito sarà mia cura assicurare un dialogo costante e leale con i due esperti nominati dal Prefetto, che incontrerò non appena possibile, al fine di dare attuazione tempestiva ed efficace alle misure previste nel cronoprogramma che abbiamo condiviso con i Commissari. Confido che questa fase transitoria possa rappresentare anche l’opportunità per rafforzare un dialogo virtuoso con le istituzioni locali dei territori comunali servizi e con Ato Toscana Sud, avendo sempre presente l’obiettivo primario di Sei Toscana, che è quello di offrire un servizio che soddisfi le aspettative dei cittadini del 104 Comuni serviti e dei loro amministratori”.

In sostituzione del commissariamento, la Prefettura disposne l’attivazione, per un periodo di 12 mesi, della misura del sostegno e monitoraggio dell’impresa (c.d. tutorship) con la nomina, a tal fine, di due esperti incaricati di affiancare gli organi di amministrazione ordinaria nello sviluppo operativo delle azioni indicate nel piano di interventi condiviso dai commissari prefettizi con il presidente e l’amministratore delegato di SEI.

La nuova misura, adottata ai sensi della normativa in materia di prevenzione della corruzione1, si propone di favorire la puntuale attuazione, con il coinvolgimento anche dell’ATO Toscana Sud, del programma concertato con l’impresa per il superamento delle criticità emerse nel corso dell’amministrazione straordinaria, con l’obiettivo di assicurare, nel solco già tracciato dalla gestione straordinaria, la corretta e regolare prosecuzione della concessione in un quadro di trasparenza, efficienza e rispondenza del servizio all’interesse pubblico perseguito.

In conformità ai principi ispiratori della richiamata normativa, con il nuovo provvedimento del Prefetto di Siena si apre la prospettiva di un percorso condiviso che mira al completo ripristino dei parametri di legalità nella gestione aziendale, assicurando agli organi di amministrazione ordinaria della società il supporto necessario anche in vista dell’affermazione di una governance societaria che offra le più ampie garanzie di discontinuità rispetto alle vicende giudiziarie che hanno dato origine al commissariamento e, al contempo, di adeguata partecipazione dell’intera compagine sociale alle funzioni di indirizzo e controllo dell’amministrazione aziendale.

L’attività di supporto e monitoraggio di SEI Toscana sarà svolta dal già commissario straordinario dott. Salvatore Santucci, la cui conferma nella nuova veste consentirà di mettere a frutto nel modo migliore l’esperienza maturata nella gestione straordinaria dell’impresa, e dal dott. Massimo Paoluzi, nato a Penne (Pescara) il 27 maggio 1957, Generale della Guardia di Finanza in quiescenza, che vanta una vasta esperienza di polizia tributaria acquisita in successione presso i reparti di specialità di Milano, Arezzo, Bologna, Venezia e Firenze. L’Ufficiale, iscritto al registro dei revisori contabili, ha svolto, tra l’altro, le funzioni di Comandante Provinciale di Catanzaro e di Ascoli Piceno.

Nel corso del mandato assegnato, i due professionisti forniranno al Prefetto di Siena, con cadenza trimestrale, circostanziati elementi sullo stato di attuazione del piano di interventi condiviso al fine di consentire, congiuntamente al Presidente dell’ANAC, le conseguenti valutazioni in ordine all’efficacia della misura anche nella prospettiva, ove necessario, di un eventuale ripristino dell’amministrazione straordinaria.

1 Articolo 32, comma 8, decreto-legge 90/2014 (convertito dalla legge 114/2014): gli esperti nominati dal prefetto con il compito di svolgere funzioni di sostegno e monitoraggio “forniscono all’impresa prescrizioni operative, elaborate secondo riconosciuti indicatori e modelli di trasparenza, riferite agli ambiti organizzativi, al sistema di controllo interno e agli organi ammnistrativi e di controllo”. Il successivo comma 9 prevede che agli esperti nominati dal prefetto spetta un compenso non superiore al cinquanta per cento di quello liquidabile ai commissari straordinari.



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