Sequestrati a Siena 165mila petardi illegali

Di Redazione | 30 Dicembre 2016 alle 17:10

Sequestrati a Siena 165mila petardi illegali

Sequestrati dalla Guardia di Finanza oltre 165mila pezzi: denunciati i titolari dei negozi

Oltre 165.000 pezzi di materiale pirotecnico, privi dei requisiti di sicurezza necessari per poter essere venduti al fine di salvaguardare la salute e l’incolumità degli acquirenti, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Siena. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Siena, nel quadro dei servizi di prevenzione generale e controllo economico del territorio, in occasione delle imminenti festività di fine 2016 , hanno intensificato i controlli in Città e Provincia, con particolare attenzione al contrasto agli illeciti in materia di produzione e commercializzazione di artifizi pirotecnici illegali. Nei giorni scorsi, i finanzieri della Compagnia di Siena, nell’ambito di un’attività ispettiva eseguita nei confronti di due esercenti nel territorio cittadino, hanno sequestrato circa 165.000 petardi di provenienza cinese, alcuni dei quali posti in vendita oltre la data di scadenza, altri risultati privi delle necessarie autorizzazioni di
conformità agli standard minimi di sicurezza. Articoli quindi in grado di provocare danni agli incauti utilizzatori i quali, pur rispettando le indicazioni riportate sull’etichetta, a causa dei “ritardi
pirici” utilizzati dal produttore, non avrebbero avuto la certezza dell’utilizzo in sicurezza del gioco pirico, con possibili gravi conseguenze al momento dell’accensione del petardo.
I titolari dei negozi senesi sono stati quindi denunciati per detenzione ai fini della vendita di prodotti pirotecnici non autorizzati. Notiziata la Procura della Repubblica di Siena si sta procedendo tempestivamente agli ulteriori accertamenti finalizzati al rinvenimento di tutti i petardi dello stesso tipo, già distribuiti sull’intero territorio nazionale, al fine di bloccarne il prima possibile la vendita ai consumatori. I prodotti saranno quindi ritirati dai negozi e sottoposti a sequestro. Si conferma, pertanto, la costante attenzione rivolta dalle Fiamme Gialle per arginare l’increscioso fenomeno del commercio illegale di materiale esplodente, che ogni anno arreca grave nocumento all’incolumità pubblica.


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