Serie D: il Poggibonsi si prepara alla trasferta di Trestina. Riccobono: "Sfida ostica, dobbiamo mantenere i nervi saldi"

Il centrocampista giallorosso presenta la gara. "Per dare valore al nostro cammino, serve proseguire a giocare con la stessa serenità, sfoderando voglia e fame"

Di Redazione | 26 Febbraio 2022 alle 9:00

Serie D: il Poggibonsi si prepara alla trasferta di Trestina. Riccobono: "Sfida ostica, dobbiamo mantenere i nervi saldi"

“Il Trestina si sta rendendo protagonista di un campionato superbo; perciò, domenica ci aspetta uno scontro ostico con una squadra tosta, che ha vinto con merito contro avversari importanti”.

E’ quanto ha detto centrocampista giallorosso Gianni Riccobono, in vista della sfida Trestina-Poggibonsi (in programma domenica 27 febbraio, ore 14.30).

Hanno un’invidiabile compattezza, oltre che qualità in attacco e a centrocampo. Ci daranno di sicuro molto fastidio – ha aggiunto -. La partita va assolutamente presa con le pinze, cercando di stare più attenti possibili, ma anche di giocare come abbiamo sempre fatto.

Abbiamo cercato di prepararla al meglio possibile, consapevoli che andremo in un campo caldo, dove ci saranno da mantenere i nervi saldi. La mentalità che abbiamo adottato finora non va alterata.

Mi fa piacere aver segnato già undici reti – ha detto ancora parlando dell’esperienza personale -. Tante volte la squadra si è messa a mia disposizione ed è soprattutto grazie ai compagni che sono riuscito a raggiungere questi numeri. Anche io mi pongo a totale servizio del gruppo e spero di poter fornire sempre questo tipo di apporto, continuando a segnare, a far segnare gli altri, a lottare e a dare l’anima. In questo Poggibonsi tutti si meritano delle grandi soddisfazioni.

Abbiamo scalato il vertice della classifica, ma le nostre responsabilità non aumentano.

Il Poggibonsi deve andare avanti per la sua strada, divertendosi e cercando di far divertire i tifosi. Certamente abbiamo compiuto un passo importante, però questo primo posto non deve imborghesirci. Se cambiassimo atteggiamento, perderemmo la vetta immediatamente, ma soprattutto dimostreremo di non essere maturi.

Per dare valore al nostro cammino, serve proseguire a giocare con la stessa serenità, sfoderando voglia e fame”.



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