Serie D, Poggibonsi atteso a Ponsacco. Borri: "Gara insidiosa, dovremo giocare di sciabola e non di fioretto"

Si gioca domani alle 14.30. A presentare la partita il difensore giallorosso Federico Borri

Di Redazione | 26 Novembre 2022 alle 13:30

Serie D, Poggibonsi atteso a Ponsacco. Borri: "Gara insidiosa, dovremo giocare di sciabola e non di fioretto"

“Sicuramente siamo attesi da una gara insidiosa. Il terreno di gioco di Ponsacco non si adatta alle caratteristiche del Poggibonsi, quindi dobbiamo calarci nella mentalità di partecipare ad un incontro maschio, fatto di lanci lunghi e di intensità”.

Inizia così la presentazione della partita da parte del difensore del Poggibonsi Federico Borri, in vista della 13^ giornata di campionato di Serie D Girone E, in programma domani (ore 14.30) allo Stadio Comunale di Ponsacco.

“La mente è rivolta ad una partita sporca, dove in certi frangenti dovrà cambiare anche il nostro modo di proporre calcio, senza però snaturare la filosofia che nelle ultime settimane ci ha regalato dei buoni risultati. Sarebbe ingenuo andare a Ponsacco a giocare di fioretto. Serve la sciabola per affrontare i duelli individuali che si prospettano.

La striscia positiva si alimenta con allenamenti a ritmi alti, seguendo le indicazioni dello staff, come abbiamo sempre fatto anche nel periodo più altalenante.

Contro il Montespaccato sono andato vicino al goal in due circostanze, entrambe generate da palla inattiva. Curiamo molto i calci piazzati, in particolar modo nella seduta di rifinitura, tant’è che anche la domenica precedente a Seravezza la rete di Bellini era arrivata a seguito di uno schema, dove sempre io ero riuscito a girare il pallone verso lo specchio. Mi auguro che presto i portieri smettano di compiere miracoli su di me.

Il percorso di crescita della difesa era logico e naturale. Gli interpreti della linea erano cambiati tutti, quindi serviva del tempo per fare conoscenza e trovare l’amalgama.

Rocchetti e Tognetti sono due calciatori di prospettiva, ma avendo visto il campo con il contagocce l’anno scorso, hanno dovuto scontare un po’ di noviziato nelle prime giornate.

La pazienza è fondamentale con i giovani. Questo campionato ti vuole vedere in faccia: non è paragonabile al giocare nella Primavera.

Bonechi inoltre non era a disposizione in avvio di stagione per un problema muscolare, quindi non è stato possibile affiatarci fin da subito. Adesso che formiamo coppia fissa, da qualche settimana stiamo dando certezze alla squadra.

Il Poggibonsi può contare su un grande centrocampo e su un attacco di qualità, perciò è fondamentale per gli equilibri di formazione che la retroguardia infonda sicurezza.

Credo che il Poggibonsi abbia i punti che si merita. Il cammino è stato quello che dice la classifica. Con il Grosseto probabilmente non meritavamo di vincere 3-0, con l’Orvietana i due punti sono sfumati al 90’ e, di contro, con il Montespaccato poteva essere giusto il pareggio.

Adesso occupiamo le parti alte della classifica, ma per restarci serve continuità.

La continuità anche a livello personale per me è finalmente arrivata. Devo molto al Preparatore Atletico Iuri Balestri. Ormai da due anni mi sto trovando da Dio a livello fisico, grazie alla sua tabella di lavoro”.

 



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