Sfruttamento della prostituzione: chiuso finto centro massaggi cinese a Siena

Di Redazione | 12 Settembre 2018 alle 14:57

Sfruttamento della prostituzione: chiuso finto centro massaggi cinese a Siena

La Polizia arresta H.G, uno degli organizzatori del business, che gestiva un lucroso giro di affari che si estendeva fino a Cervia

Arresti, denunce e due finti centri massaggi gestiti da cinesi sequestrati dalla Polizia di Stato, uno dei quali a Siena, dove in realtà c’era un vero e proprio bordello E’ stata, infatti, portata a termine una complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Siena e condotta dalla Polizia di Stato su un gruppo di cittadini cinesi che gestiva ingenti somme di denaro sfruttando giovani donne, reclutate per prostituirsi a Siena e a Cervia. Uno degli organizzatori del busienss, H.G, risiedeva Siena: le indagini, condotte con servizi di osservazione e intercettazioni, hanno documentato le attività di prostituzione che fruttavano migliaia di euro, somme che poi venivano nascoste. “Parassitario percettore dei proventi dell’attività illecita” sono le risultanze delle indagini a suo carico.

L’uomo gestiva due centri massaggi, uno a Siena e uno a Cervia. “Di solito chiudo un locale e ne apro un altro — A dicembre ho fatto solo 15.000 euro”, così si lamentava con una connazionale, vantandosi però di essere riuscito a “rientrare” nell’investimento dopo appena due mesi di lavoro. Altre quattro donne collaboravano nella sua attività e “facevano fare i provini alle ragazze” dando istruzioni su come comportarsi con i clienti. Durante la perquisizione, nella casa dell’uomo sono state sequestrati documenti e circa 1.000 euro di denaro contante, provento giornaliero dell’attività.

Per controllare gli affari, H.G. aveva predisposto un sofisticato sistema di videosorveglianza, con micro telecamere che controllavano la zona circostante. Non solo cinesi ma anche una donna italiana, di residente a Cervia, proprietaria dell’ appartamento dove si trova il centro massaggi, era in affari con H.G. “ Stai attento ai controlli della Polizia—ho saputo che stanno facendo verifiche…stai attento”. E’ uno dei dialoghi intercettati in cui la donna metteva in guardia H.G. sulle possibili attenzioni degli inquirenti.

Gli investigatori della Squadra Mobile delle Questure di Siena e Ravenna, coordinati dalla Procura senese, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza che dispone misure cautelari, personali e reali, disposta dal GIP presso il Tribunale di Siena. Il cittadino cinese di 35 anni è stato arrestato, e la compagna sottoposta all’obbligo di dimora, dovrà rimanere in casa nelle ore serali, mentre altre quattro persone sono state denunciate, tra cui una donna italiana residente a Cervia, tutte con l’accusa di sfruttamento e di favoreggiamento della prostituzione.Con il sequestro del centro massaggi di Cervia, la donna rischia ora la confisca della casa che potrebbe essere riutilizzata a fini sociali.



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