Siena canta e suona al Festival di Sanremo

Gianna Nannini insieme a Rose Villain nella serata delle cover e duetti, Camilla Giannelli trascina il palco Suzuki con Rosa Chemical

Di Simona Sassetti | 8 Febbraio 2024 alle 11:23

Siena canta e suona al Festival di Sanremo

La 74esima edizione del Festival di Sanremo ha archiviato due serate cariche di emozioni,  confermandosi uno degli eventi più amati e seguiti della televisione italiana. Come ogni anno la Toscana tifa per i suoi cantanti e in questa edizione c’è anche un po’ di Siena, seppur non in gara. Nella serata di ieri a trascinare con la sua energia l’esibizione di Rosa Chemical è stata la frontwoman dei ROS Camilla Giannelli. In piazza Colombo, dal palco Suzuki, ha mostrato tutta la sua energia alla chitarra.  Adesso impegnata nel tour di Rosa Chemical, Camilla fa parte della band senese che partecipò all’edizione 2017 di X Factor. Formatosi nel 2015 a Montepulciano, il gruppo è composto anche da Lorenzo Peruzzi, batterista, e Kevin Rossetti, bassista.  Il personaggio più discusso della scorsa edizione ha fatto ballare tutta piazza Colombo, nel live trasmesso durante la seconda serata.

Ma Siena sarà protagonista anche della quarta serata, ovvero quella dedicata alle cover e ai duetti. Sarà Gianna Nannini a incantare il pubblico con un medley dei suoi successi insieme a Rose Villain. Un duetto che rappresenta per la cantante in gara l’esaudirsi di un sogno.  “Sei nell’anima è una delle mie canzoni preferite – racconta a fanpage.it –  , mi lega a mia madre che non c’è più e poterla cantare con lei è realizzare un sogno”. Ma aldilà di Siena c’è molta Toscana in gara, come la fiorentina Emma, il carrarese Irama e gli empolesi Bnkr44.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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