Siena Casa, Marzocchi restituirà i compensi

I dubbi sull'incompatibilità tra la pensione e i compensi sono emersi un mese fa in seguito a un controllo dell'assessore Fazzi. Da quantificare ancora l'importo esatto

Di Redazione | 28 Luglio 2020 alle 10:42

Siena Casa, Marzocchi restituirà i compensi

Manca ancora l’ufficialità, ma il presidente Stefano Marzocchi, secondo fonti amministrative, restituirà quanto percepito durante il suo mandato al vertice di Siena Casa. Da quantificare ancora l’importo esatto. Ieri, durante l’assemblea generale della partecipata che gestisce il patrimonio edilizio della provincia, il presidente ha ribadito la sua disponibilità.

I dubbi erano stati sollevati un mese fa dall’assessore al bilancio del Comune di Siena, Luciano Fazzi, (Leggi qui) ed erano dovuti allo stato di quiescenza di Marzocchi. Una normativa nazionale, infatti, vieterebbe, ad alcune pubbliche amministrazioni, l’attribuzione di incarichi dirigenziali o direttivi a soggetti collocati in quiescenza se non a titolo gratuito. Una consulenza esterna era stata chiamata a verificare l’effettiva incompatibilità tra la pensione e lo stipendio da presidente. In quell’occasione Stefano Marzocchi, da noi intervistato, aveva espresso la sua totale disponibilità a restituire quanto dovuto in caso venisse accertato l’errore. Durante l’assemblea e allo stato attuale dei fatti, il presidente ha confermato la sua posizione precedentemente espressa.

Stefano Marzocchi è stato eletto oltre un anno fa, a febbraio 2019, e stando ad una delibera del Cda del 2017 (sono dati pubblici, riscontrabili nel sito) il presidente percepisce un compenso annuo di 21mila euro.

Quanto il presidente dovrà restituire, però, non è stato ancora stabilito. Al momento il diretto interessato non può rilasciare interviste, lo farà una volta chiusa la questione che, nel frattempo, ha bloccato l’approvazione del bilancio consuntivo. La prossima settimana è prevista un’ulteriore assemblea.

T.S.



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