Siena, Consiglio comunale: passo indietro sull'opera di Tresoldi

I 150mila euro precedentemente destinati al finanziamento della progettazione della discussa installazione di Tresoldi sono mantenuti in bilancio e posti su un diverso capitolo relativo alla Direzione cultura in attesa di eventuali reperimenti di nuove risorse

Di Redazione | 13 Settembre 2022 alle 18:30

Siena, Consiglio comunale: passo indietro sull'opera di Tresoldi

Il Consiglio comunale di Siena oggi, martedì 13 settembre, ha approvato la variazione al bilancio di previsione 2022-2024 ai sensi dell’articolo 175 Tuel. Come illustrato dall’assessore al Bilancio del Comune di Siena, in particolare nel documento è stata inserita una diversa distribuzione dei dividendi di Train, precedentemente inseriti per i finanziamenti PNRR.

Nell’atto approvato la cifra di un milione e 344mila euro sarà destinata a ristoro dell’aumento dei prezzi delle utenze di cittadini e imprese: in particolare l’Amministrazione deciderà successivamente il criterio di riparto, anche in base ai provvedimenti governativi dei prossimi giorni.

Sempre nella variazione di bilancio approvata, 150mila euro, precedentemente destinati al finanziamento della progettazione dell’installazione del noto artista Edoardo Tresoldi, sono mantenuti in bilancio e allocati sul diverso capitolo relativo alla Direzione cultura in attesa di eventuali reperimenti di nuove risorse.

Come noto, era emersa la volontà del Comune di lavorare a un progetto da due milioni di euro per l’installazione monumentale di un’opera temporanea in rete metallica in piazza Jacopo della Quercia, da finanziare con partner privati, in ottica di rilancio culturale e artistico post Covid. Un’accesa discussione sull’opportunità del progetto e sugli aspetti economici avrebbe per adesso messo un freno all’iniziativa.

Infine a seguito dell’operatività della Fondazione Santa Maria della Scala, avvenuta dal 1° settembre scorso, sono stati tolti dal bilancio i capitoli relativi a entrate e spese dei servizi che gestirà direttamente la stessa Fondazione e quindi non più di competenza del Comune di Siena.



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