Siena e la Robur ricordano Artemio Franchi a 36 anni dalla sua scomparsa

Di Redazione | 12 Agosto 2019 alle 19:31

Siena e la Robur ricordano Artemio Franchi a 36 anni dalla sua scomparsa

Deposta una corona all’ingresso della tribuna coperta del Rastrello, alla presenza della presidente Durio, del presidente della Lega Pro Ghirelli, di Francesco e Giovanna Franchi, figli di Artemio, e delle autorità cittadine e contradaiole, fra cui il priore della Torre Millozzi

La Robur Siena è stata protagonista nell’ambito delle celebrazioni e del ricordo di Artemio Franchi, a 36 anni di distanza della sua scomparsa. Dopo la messa di commemorazione al cimitero di Soffiano, dove riposa Franchi, la Lega Pro con Robur Siena e Castelnuovo Berardenga ha deposto delle corone negli stadi a lui intitolati.

Allo stadio Artemio Franchi di Siena in particolare è stata deposta una corono all’ingresso della tribuna coperta, alla presenza della presidente Anna Durio, del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, di Francesco e Giovanna Franchi, figli di Artemio, e delle autorità cittadine. Presente anche il priore della Contrada della Torre Pier Luigi Millozzi, che poi ha accompagnato la delegazione nella contrada della quale Artemio Franchi è stato capitano dal 1971 al 1982. “Lo stadio Artemio Franchi, il vecchio Rastrello – ha dichiarato Francesco Franchi – era uno stadio amato dal babbo, già dai tempi della presidenza di Nannini, suo carissimo amico. È una bellissima giornata voluta fortemente dalla Lega Pro, fondata il 13 luglio 1959 proprio da Artemio Franchi”. Le parole del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli: “Artemio Franchi ha tenuto ben ferme le sue radici nel territorio toscano, Siena, Firenze, Castelnuovo Berardenga, nonostante abbia rappresentato un riferimento per il calcio nazionale e mondiale, è stato il più grande dirigente del calcio italiano, presidente dell’UEFA e vice presidente della Fifa”.

Anna Durio, presidente della Robur Siena: “È un’occasione particolare, sono felice di prenderne parte: è giusto ricordare Artemio Franchi per quello che ha fatto nel calcio italiano, ho partecipato molto volentieri avendo anche il piacere di conoscere il figlio Francesco”.



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