E’ stato svelato il murale che gli alunni della 2A della scuola secondaria Albert Sabin dell’istituto comprensivo Tozzi di Siena creato su una parete esterna del plesso. L’opera fa parte del laboratorio “Muri, confini e barriere” ideato e coordinato dalla professoressa Silvia Gheraldini, avviato con la collaborazione della cooperativa sociale Pangea di Siena, che si pone come obiettivo quello di sensibilizzare e far riflettere i giovani su tematiche di attualità riguardanti il panorama geo-politico internazionale e le migrazioni, per abbattere pregiudizi, ampliare lo sguardo sull’altro e sulle diversità in un’ottica inclusiva.
La preside del comprensivo Tozzi Floriana Buonocore. “Il progetto era stato pensato prima del Covid – ha detto a Siena Tv – siamo riusciti a realizzare l’opera quest’anno, e partendo dal piano formativo basato sull’inclusione abbiamo coinvolto tutti i ragazzi che hanno trattato i temi di solidarietà, pace e immigrazione in un momento storico segnato dalla guerra in Ucraina, per tirare fuori temi e riflessioni importanti, come lo stare bene a scuola e nella società, riflettendo oltre i muri e i confini”. “Un’esperienza istruttiva, con questo lavoro abbiamo espresso le nostre idee e abbiamo imparato. Il muro può proteggere ma anche limitare” racconta un’alunna.