Federico Vanni, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, in carica dal dicembre 2024, ha fatto il punto sui primi mesi del suo mandato, con un focus particolare sul territorio della provincia di Siena, durante la trasmissione Buongiorno Palio. “Ho deciso di partire proprio da qui, dal territorio senese – ha esordito – . Ho incontrato quasi tutti i sindaci della provincia e la commissione di garanzia e controllo, con cui ho avuto un confronto costruttivo. C’è sempre da migliorare e ascoltare è il primo passo”. Vanni ha, inoltre, parlato con soddisfazione dello stato attuale del consorzio: “Abbiamo chiuso il bilancio con circa 23 mila euro di utile da accantonamento. Il consorzio è sano, i lavori vengono svolti in maniera puntuale e con professionalità”.
Ma non mancano le sfide, soprattutto su Siena: “Rispetto a Grosseto, dove siamo già ben strutturati, a Siena stiamo potenziando l’organico. A breve entreranno in servizio tre nuove risorse nella sede di Ponte d’Arbia”. Il presidente ha posto l’accento sulle criticità idrauliche, citando in particolare il caso del Tressa, già oggetto di interventi: “Le manutenzioni sono in corso per migliorare la sicurezza, ma siamo di fronte a eventi meteorologici sempre più estremi, come le cosiddette bombe d’acqua. Quello che una volta era eccezionale, oggi è quasi ordinario”.
Proprio per questo, ha aggiunto, servono interventi continui: “Facciamo sfalci, pulizie dei fossi, ma anche progettazione. Abbiamo un ufficio tecnico molto valido, in grado di realizzare internamente studi e progetti su incarico di Regione e Genio Civile”. Inoltre Vanni ha sottolineato come la rete idraulica del senese risulti datata: “Il territorio ha bisogno di interventi costanti. A volte non si vedono subito i risultati perché per troppo tempo non è stata fatta manutenzione. Ma sono convinto che nel giro di qualche anno saranno visibili miglioramenti tangibili. Oggi la priorità è fare manutenzione. Non ci sono in programma grandi opere nuove, ma una serie di interventi diffusi per rafforzare la sicurezza del territori”.