Scritte omofobe indirizzate ad un dipendente di Autolinee Toscane. Sono quelle apparse sulle pareti della sede di Siena dell’azienda di trasporti, secondo quanto riferito dalla Fit Cisl e la vittima sarebbe proprio un delegato del sindacato, che ha sporto denuncia questa mattina alle forze dell’ordine. “Un clima teso e carico di violenza quello che si respira tra dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico locale che non è più sopportabile”. A dirlo è il segretario Fit Cisl di Siena Carlo Pane.
Turnazioni, ferie, mancanza di personale, stanchezza. Questi i motivi principali per cui la solidarietà tra dipendenti è venuta meno all’interno di un gruppo di lavoro.
“Il sistema di gestione di ferie e turni di riposo non funziona bene – ha confermato il segretario della Cisl –, stiamo lavorando con l’azienda per cercare di modificare quello che non va”. Ma intanto le cose sono precipitate. “Il vecchio sistema gestionale della precedente Azienda del Tpl, era automatico, quindi ferie e riposi venivano assegnati tramite un software. Oggi non è più così infatti a gestire il nuovo sistema sono dei dipendenti. “Quando a gestire il sistema ci sono delle persone, può succedere che non tutti gli incastri riescano perfettamente e questo sta creando forti tensioni tra dipendenti. Questa mattina il nostro collega è andato alla caserma dei Carabinieri per sporgere denuncia su quanto accaduto. La situazione non è più tollerabile”.
