Una parodia in chiave senese nata a Siena Tv nel 2008. Questa sera un nuovo appuntamento con “Il Commissario Montalbuccio”
Non solo scrittore, ma anche regista, produttore e sceneggiatore. Andrea Camilleri era una sorta di cantastorie contemporaneo. L’Italia oggi piange la sua scomparsa, ma il vuoto verrà colmato dalle sue tante storie che continueranno a far parlare di lui dentro e fuori il suo, il nostro, Paese.
I suoi romanzi, tradotti in oltre cento lingue diverse, hanno fatto il giro del mondo catturando e affascinando lettori di ogni età. In tanti avranno viaggiato insieme ai suoi personaggi, alla scoperta della sua Sicilia e in tanti ancora continueranno a farlo. A dare il via alla sua carriera da scrittore fu il romanzo “Il corso delle cose”, diventato poi una fiction. Una sorte toccata anche al racconto più famoso di Camilleri, quello sulle indagini del commissario Montalbano, ovviamente.
Era il ’94 quando venne pubblicato il primo romanzo della serie, dal titolo “Le Forme dell’acqua” e in questi 25 anni Salvo Montalbano è diventato il commissario più amato dagli italiani grazie anche alla famosa fiction sulla Rai. Un personaggio ironico, a tratti pungente, sempre accompagnato da un velo sottile di malinconia. Camilleri parlava di lui come si parlerebbe di una persona reale, viva.
La grandezza del personaggio è testimoniata anche dalle parodie nate negli anni. Una è figlia proprio di Siena Tv. “Il Commissario Montalbuccio” (2008) ebbe talmente tanto successo che quando Luca Zingaretti venne a Siena, decise di fare un salto in redazione per incontrare i protagonisti della parodia senese. Giovanni Mazzini era il commissario Montalbuccio, Verena Ewert era Livia, Carlo Bartalini faceva la parte del cattivo nelle vesti del Conte Favi di Montarrenti e con loro molti altri ancora. Ed è proprio con il Commissario Montalbuccio che vogliamo rendere omaggio al grande maestro scomparso. L’appuntamento è per questa sera, alle 21, su Siena Tv, canale 90 del Digitale terrestre.
