Sindaco di Chianciano Terme querela blog anonimo: "Diffamazione alla città e ai suoi amministratori"

L'Amministrazione ha dato mandato al sindaco Marchetti di procedere per le vie legali tramite una denuncia-querela contro gli intestatari di un blog anonimo, "Chianciano Pulita", dove sono pubblicati attacchi al Comune e alla città

Di Redazione | 25 Marzo 2021 alle 9:38

Sindaco di Chianciano Terme querela blog anonimo: "Diffamazione alla città e ai suoi amministratori"

L’Amministrazione Comunale di Chianciano Terme comunica che “al fine di tutelare l’immagine della città termale ha dato mandato al sindaco di procedere per le vie legali tramite una denuncia-querela contro gli intestatari di un blog anonimo caricato sul sito gratuito Word Press dal titolo: “Chianciano Pulita”.

“Chianciano Fallita” “Chianciano città in ginocchio” “soldi pubblici spesi male”, “Chianciano nel baratro”, sono solo alcuni degli attacchi presenti nel blog anonimo, spiega il Comune, “dal carattere diffamatorio e denigratorio, volto a gettare discredito sull’attività politica dell’Amministrazione Comunale ma anche e soprattutto sulla città stessa di Chianciano, definita sul fallimento e simili altre affermazioni capaci di generare nell’opinione pubblica un’immagine negativa e sfavorevole che si ripercuote con conseguenze facilmente immaginabili anche sulla finalità turistica della cittadina termale”.

“Inoltre nel blog (adesso al vaglio della polizia postale) vengono riportati contenuti diffamatori e notizie non veritiere, che ingenerano nel lettore il convincimento che il Comune di Chianciano Terme venga amministrato con procedure illecite al fine di favorire determinati soggetti” prosegue l’Amministrazione.

“Affermazioni e allusioni gravissime lesive della reputazione dell’Ente oltre che delle posizioni che ricoprono i suoi amministratori – ancora il Comune – che travalicano di gran lunga i limiti della critica legittima. Il sito contro Chianciano Terme e la sua amministrazione è stato inoltre largamente pubblicizzato dai loro “anonimi” proprietari nella rete internet tramite l’acquisto di pop up pubblicitari: banner visibili in numerosi  altri siti consultati in una estesa fascia geografica, con il chiaro intento di danneggiare quanto più possibile la città ed i suoi amministratori. Tale condotta posta in essere da persone che non vogliono essere identificate danneggia di riflesso anche tutti gli operatori turistici e commerciali che operano nel comune. Un’azione quindi distruttiva, mossa da un odio cieco e devastante”.

“L’Amministrazione ha pertanto presentato formale querela contro chiunque verrà individuato quale autore e proprietario del blog “Chianciano Pulita” chiedendo al Pubblico Ministero di disporre  specifiche indagini per il tramite della Polizia Postale, mentre alla Giustizia ordinaria sarà affidato il compito di stabilire se esista effettiva diffamazione che, come è noto, è perseguibile come reato” si conclude.



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